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Eur Eur / Viale del Tintoretto

EUR: le campionesse azzurre della boxe francese sono tutte del Municipio IX

La Savate, la boxe francese praticata in molte palestre del territorio municipale, continua a sfornare azzurre di successo. A pochi giorni dal prossimo campionato del mondo di sport da combattimento, vediamo di cosa si tratta

La Savate è una disciplina sportiva, non particolarmente diffusa in Italia, che prende spunto dai combattimenti di strada piuttosto frequenti nei sobborghi parigini del XIX secolo. In realtà, le sue origini e soprattutto gli sviluppi successivi, sembra siano stati anche il portato della secolare contesta tra i cugini d’oltralpe e gli inglesi, convinti sostenitori del pugilato, la noble art. Non è dunque un caso che la prima vera manifestazione sportiva  in cui la Savate ha potuto dar sfoggio di sé, sia  stata l’  Olimpiade di Parigi del 1924.

IL CAMPIONATO MONDIALE - A distanza di quasi un secolo, la boxe francese (Savate), è divenuto uno sport molto apprezzato, tanto da arrivare a coinvolgere migliaia di atleti. Alcuni dei quali, in rappresentanza dei vari paesi riconosciuti dal CIO, si affronteranno allo Stadio Yubileiny, a San Pietroburgo, dal 19 al 22 ottobre. Il presidente  della Federazione Internazionale Savat (FISav) Julie Gabriel, si attende molto da questa manifestazione, poiché “la nostra selezione include tanti  paesi, con campioni e vice campioni continentali. Ci aspettiamo quindi concorrenza ed alta qualità”.

LE AZZURRE VENGONO DAL TERRITORIO - Nella selezione della nazionale italiana che dunque prenderà parte ai Giochi Mondiali di Combattimento, cui partecipano solo per la Savate 88 atleti di 26 nazionalità, abbiamo Marta Murro per la categoria under 52, Miriamo D’Agostino per l’under 56 e Valentina Perini per l’under 60. Atlete azzurre che, da anni, si allenano nelle palestre del municipio IX. “Ho iniziato tredici anni fa – ci racconta Valentina, già campionessa Europea – perché volevo cambiare sport. In realtà praticavo l’hip hop e volevo avvicinarmi ad una disciplina che prevedesse una preparazione atletica con degli obiettivi. In altre parole cercavo qualcosa che non fosse soltanto finalizzata a migliorare l’aspetto fisico. Nella palestra in cui mi allenavo praticavano la Savate, e così, in maniera un po’ casuale, ho iniziato”.

LA SAVATE ED IL MUNICIPIO IX - Una carriera lunga e costellata di successi, per l’Atleta di Fonte Laurentina. “Io mi alleno, con Miriam, in via del Tintoretto alla Body Flex Club, mentre Marta sta a Mostacciano. In via del Tintoretto ci viene anche un’altra atleta  che, incuriosita, ha iniziato insieme a me: mia sorella Valeria “.Una famiglia di boxeur francesi, dunque, alla conquista dell’Europa, dalla Francia alla Bulgaria, fino alla Russia. Con risultati eccellenti già ottenuti, prima di questa edizione, anche a livello mondiale. “Sono ormai al tredicesimo anno di attività – confessa Valentina – ed ora, oltre che un’atleta nazionale, sono anche un istruttore. A Roma stiamo creando una buona squadra. Io consiglio di praticare la Savate alle ragazze – conclude l’azzurra, che abbiamo intervistato tra un allenamento e l’altro – anche per una semplice questione di difesa personale. Anche se poi, il consiglio è sempre lo stesso: dare un calcio e scappare, perché non sappiamo mai chi potrebbe essere l’eventuale aggressore” scherza Valentina. A cui auguriamo, insieme alle altre due atlete del Municipio IX, un buon Campionato Mondiale.

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