Trigoria: nuove figure professionali per gestire i rapporti con le persone autistiche
Concluso il corso post-universitario che ha formato 16 figure professionali specializzate nel gestire il rapporto con le persone autistiche. Una risorsa da cui attingere
"Nessuno è un’isola". Questo è il nome del progetto, appena conclusosi, che la Onlus “Che l’erba cresca”, ha organizzato insieme all’I.S.P.A. Regionale del Lazio, l’ Istituto di formazione e consulenza creato per sviluppare e promuovere le piccole e medie imprese della regione.
L'IMPORTANZA DELLE FIGURE SPECIALISTICHE. “Insieme al dott. Fabrizio Giorda, psicologo responsabile della nostra associazione – scrive in una nota Paola Quatrini, Presidente della Onlus – abbiamo avuto ancora una volta conferma di quanto sia importante la formazione di figure professionali di alto profilo, per seguire in modo adeguato i nostri ragazzi”.
GLI OPERATORI SOCIO ABILITATIVI. Il corso, durato un anno, si è caratterizzato per una duplice frequenza, articolata su 460 ore, in aula ed in sede. Ciò ha permesso a 16 persone, nell’ambito del progetto di formazione post-universitaria, di divenire operatori socio-abilitativi, ovvero “figure professionali che rispondono ai requisiti di completezza e versatilità nell’ottica dell’autismo, in grado id adattarsi alle differenti realtà presenti sul territorio regionale e nazionale – spiega la Quatrini che aggiunge – personalmente, come presidente ma anche come madre di un ragazzo autistico di 22 anni, ritengo che sia utile riuscire ad avere, come previsto dal Bando stess, un Albo professionale che possa fornire la possibilità di scegliere tra gli iscritti la figura più adeguata”.
LE REALTA' NEL TERRITORIO. Nel ricordare che la Onlus “Che l’Erba Cresce”, da anni, grazie all’impegno di genitori e personale qualificato, si batte per l’inclusione delle persone con disabilità psichica affette da autismo, sottolineiamo come, da oggi, esistano altri operatori professionali in grado di mettersi al servizio delle molteplici realtà che popolano il territorio del XII, come di altri Municipi di Roma Capitale e che, quotidianamente, si impegnano per favorire la più ampia inclusione sociale.
