rotate-mobile
Eur Ardeatino / Via Ardeatina

Via Ardeatina: arrivano i semafori a chiamata

Manifestazione cittadina per richiedere una rapida messa in sicurezza di via Ardeatina. E la Provincia, accogliendo le istanze dei romani, accelera la realizzazione dei semafori pedonali a chiamata

Via Ardeatina è una delle consolari più pericolose di Roma. Come anche la Pontina, la Via del Mare e l’Ostiense, attraversando il territorio del Municipio 12, si contraddistingue per l' essere una delle strade più pericolose d’Italia.
Leggere il bollettino degli incidenti su via Ardeatina, è un’esercizio particolarmente deprimente. Troppi, infatti, risultano essere i sinistri causati dalla scarsa attenzione dei conducenti. E purtroppo, l’unico antidoto finora sperimentato, posto che il pilota automatico ancora non è in commercio, sembra sia costituito dalla messa in sicurezza della strada. Un’opzione tante volte richiesta dai referenti politici del Municipio 12 e troppe volte disattesa.

Ardeatina Bis entro il 2012. “Oggi il Presidente della Provincia Nicola Zingaretti ha confermato la conclusione dei lavori per il raddoppio e l’ampliamento della via Laurentina e dell’Ardeatina bis entro il 2012 – scriveva ieri pomeriggio il coordinatore del Pd nel territorio, Andrea Santoro - sancendo un fatto di straordinaria importanza per la mobilità di ingresso a Roma e in particolare del Municipio XII. Ciò dimostra che, anche in tempi di crisi, se si hanno capacità politica e tenacia le opere pubbliche si possono realizzare, facendole bene.Il problema – prosegue Santoro - a questo punto non riguarda più come si arriva a Roma ma la mobilità dentro il raccordo anulare. Sono quattro anni che il Municipio aspetta da parte del Comune le rotatorie sull' Ardeatina,  oltre al nuovo ponte sul Gra della Laurentina, al nuovo svincolo degli Oceani ed ai sottopassi sulla Cristoforo Colombo”.
Ovviamente, la controparte politica che governa la città ed il territorio del 12, la  vede in maniera diametralmente opposta. La responsabilità è della Provincia, che ha la competenza per il tratto dell’Ardeatina fuori dal raccordo.

Tante segnalazioni inascoltate. E così, in mattinata, il capogruppo Pdl al Municipio XII Massimiliano De Iuliis, che ha preso parte ad un sit-in a Falcognana, ha evidenziato le responsabilità imputabili alla Giunta di Palazzo Valentini. "Richieste di installazioni di semafori pedonali a chiamata, strada chiusa più volte al transito a causa voragini, richieste di controlli su TIR che non possono percorrere l'Ardeatina all'altezza del km 14 (ma lo fanno indisturbati) – prosegue nell'elencazione De Iuliis – segnalazioni di cittadini e comitati inascoltate, marciapiedi impraticabili e gli ultimi gravi incidenti, uno di un ragazzo al km 19 e quello mortale di una donna al km 14 pochi giorni fa, hanno esasperato gli animi dei cittadini che questa mattina hanno dimostarto la loro rabbia per lo stato di abbandono in cui versa la Via Ardeatina”.

Manifestazione cittadina di protesta. In mattinata, come accennato, si è svolta una manifestazione proprio a Falcognana, ovvero al fatidico km 14 dell'Ardeatina, alla quale hanno preso parte decine di cittadini. “Con il sit-in di oggi - ha spiegato in una nota Stefano Ambrosetti, fautore dell’iniziativa e Presidente dell’Ass. Cuore Tricolore - abbiamo voluto anche  esprimere il più profondo dolore e la nostra vicinanza alla famiglia, per il tragico incidente avvenuto pochi giorni fa, che ha visto coinvolta una signora che nel quartiere in tanti conoscevamo. E  che purtroppo, mentre attraversava l' Ardeatina, ha perso la vita, investita da un autocarro, dopo essere scesa dall'autobus”. Una tragica fatalità,  quella raccontataci da Ambrosetti, che prosegue  “Non e' accettabile morire cosi', e non dobbiamo aspettare la disgrazia per fare qualcosa, chi dovrebbe garantire la sicurezza e l'incolumità dei cittadini dovrebbe intervenire con la massima urgenza e non pensare solo a slogan propagandistici, come ci ha abituato in questi anni Zingaretti".
E proprio a Palazzo Valentini, sede della Provincia, si è conclusa la manifestazione cominciata a Falcognana. Con delle fette di groviera in mano,  una piccola delegazione ha cercato, invano, di raggiungere il Presidente Zingaretti. Per ricordargli che quella consolare, ormai, per il numero di buche, rivaleggia con il formaggio svizzero. Speriamo ancora per poco.
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Via Ardeatina: arrivano i semafori a chiamata

RomaToday è in caricamento