La ricrescita vegetativa sta causando problemi alla circolazione stradale di Trigoria. La presenza di cespugli ed alberature non sufficientemente potate, sembra nascondere delle insidie. Ne risente la visibilità, con tutte le nefaste conseguenza che, sul piano della sicurezza, possono derivarne.

VEGETAZIONE SPONTANEA ED INCOLTA - “Sulla comunale, che da piazzale Dino Viola arriva a Castel Romano la visibilità è fortemente ridotta a causa della vegetazione spontanea ed incolta che chiude la vista in curva e nei rettilinei più stretti – ci fa sapere Laura Pasetti, Presidente di Laurentes –   La strada, asfaltata lo scorso inverno, dà  in parte la possibilità di mantenere una'andatura  più sostenuta rispetto al limite dei 30 km/h previsti dalla segnaletica verticale; la sicurezza attraverso rilevatori di velocità, autovelox o strisce rialzate non è ancora stata garantita dal municipio ai cittadini, sebbene richiesta subito dopo il rifacimento del manto stradale”.

LA SCARSA VISIBILITA' - Mancano dunque dissuasori di velocità. Ed in loro assenza, le strade vengono percepite come poco sicure. Soprattutto se, la visibilità, è limitata dalle fronde degli alberi. “Per chi non conosca la viabilità del posto, è facile non accorgersi di svincoli e cancelli carrabili. In curva soprattutto  - spiega Pasetti – la scelta è quella di guidare strusciando i rovi ed i cespugli oppure rischiare di camminare al centro carreggiata.  Non aiuta certo il traffico veicolare del fine settimana da e verso il mare come alternativa alla Pontina, e quello dei mezzi pesanti, temibile piaga di questa ed altre strade municipali, in cui non c’è una determinazione dirigenziale che ne impedisca il transito oltre un certo peso”.

LA SPADA DI DAMOCLE - Sappiamo che l’unica interdizione ai mezzi pesanti, nel territorio municipale, riguarda un tratto della via Ardeatina,  fuori dal GRA.  Ma le insidie, in tema di viabilità, sono sempre in agguato.“Aspettiamo con ansia l’apertura di Cinecittà World a pochi chilometri  di distanza che in qualche modo darà una risposta: morire di traffico o riprendere in mano il vecchissimo progetto di allargamento della strada – ricorda Pasetti – scavalcando chissà quali impossibili vincoli del parco di Decima Malafede  o della Curia proprietaria della Chiesa madre di Castel Romano”.

LE QUESTIONI IN SOSPESO - La prossima apertura del nuovo parco giochi, dovrebbe appesantire soprattutto il traffico sulla via Pontina. Ma potrebbe avere ripercussioni anche sulla Laurentina e quindi su Trigoria. Un problema che, prima o poi, dovrà essere affrontato. “ Nel frattempo, lo strazio dei cittadini che chiedono aiuto e sicurezza resta inascoltato – riprende la sua descrizione la Presidente di Laurentes che aggiunge -  a chi  chiede come poter intervenire vengono date solo risposte evasive e non è neanche chiaro chi debba intervenire per lo sfalcio delle alberature e dei cespugli”.  Sullo sfondo, resta la vicenda del “parcheggio della Betulla Magica, alla quale da tempo i residenti attendono risposte”.  Possibilmente definitive.