Sicurezza nel Municipio IX: comitati divisi sull'efficacia degli interventi

Ci raccontano di una sala gremita di cittadini. Molti anche i rappresentanti delle Forze dell'Ordine, per il tavolo sulla sicurezza che il Prefetto ha convocato nel Municipio IX. Ci sono stati anche alcuni assenti rispetto al primo incontro. Una decisione che ha lasciato qualche Comitato con l'amaro in bocca.

I TEMI AFFRONTATI - "La Sala Laurentia era piena e c'erano molte persone anche in piedi" descrive l'incontro Stefano Leprini, del Comitato Cinque Colline, nonchè responsabile del programma Controllo del Vicinato per il quadrane Laurentino. "Il Prefetto ha passato in rassegna i provvedimenti presi e le sanzioni elevate, rispetto ad alcuni fenomeni, come quello dei parcheggiatori che taglieggiano i cittadini, o quello dei camion bar abusivi che vendono alcolici". Si tratta di alcuni interventi, legati principalmente alla movida dell'Eur, che erano stati giudicati come prioritari.

LE PRIORITA' - Nel corso dell'incontro, non sono mancate alcune contestazioni. Guido Basso, Presidente del Comitato di Quartiere Spinaceto Tor de' Cenci, è stato tra i primi a prendere la parola. "Io ho ricordato quello che per noi sono le reali priorità, dalla necessaria ordinanza sul rovistaggio, che non è più stata fatta, all'elevata presenza di rom nel quartiere e nei parchi giochi - ha osservato il Presidente del CdQ - Sono questioni importanti, di cui abbiamo dato contezza anche nell'appuntamento di maggio, e vanno prese in carico". Nel corso dell'incontro, sono state affrontate anche altre questioni. "Il prefetto, ancor prima che lo facessimo noi – ricorda Leprini – si è detto interessato a studiare in maniera approfondita la situazione dei cantieri della via Laurentina. Per quanto ci riguarda invece, abbiamo proposto di istituzionalizzare il programma del Controllo del Vicinato, magari come fatto a Lucca e Pavia e cioè facendo sottoscrivere alla Prefettura un protocollo d'intesa".

GLI ASSENTI - Rispetto al precedente incontro, svoltosi due mesi fa, mancavano all'appello diverse associazioni e qualche comitato. Non c'era ad esempio l'Associazione Ripartiamo dall'Eur, e non sono stati invitati neppure i Comitati di Quartiere di Falcognana, Fonte Meravigliosa e Torrino Mezzocammino. "Ci dispiace molto per questa scelta – ci spiegano Rosalba e Marco, che vivono nel quartiere dedicato ai fumetti, e che sono i referenti per la sicurezza del CdQ – al primo incontro, noi c'eravamo e ci è sembrato apprezzabile questo coinvolgimento dei cittadini. Peccato dunque – osserva Rosalba – perchè con l'iniziativa di non invitare qualche comitato, si rischia di allontanare le persone".

IL MALUMORE - Il mancato invito, rischia di frustrare l'attenzione e la partecipazione che alcuni cittadini stanno sperimentando. "Ci dispiace anche perchè noi, nelle ultime settimane, stiamo aderendo convintamente al programma di Controllo del Vicinato e proprio oggi, volevamo annunciare l'attivazione della chat di Torrino Mezzocammino" ci spiega Marco. Non usa invece mezzi termini l'Avvocato Canale, Presidente del CdQ di Vigna Murata: "Questa discriminazione è una cosa molto grave. Non capiamo per quale motivo non siamo stati invitati. Noi collaboriamo sempre con le istituzioni ed anche la settimana scorsa, quando ci è stato chiesto di dettagliare la presenza degli insediamenti abusivi formatisi nel territorio, lo abbiamo fatto. Dunque non capiamo nè apprezziamo questa scelta" conclude amareggiata Canale. Il prossimo incontro, nel territorio governato dal Presidente Santoro, si svolgerà a settembre.