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Eur: per favorire la ciclabilità porte aperte ai privati

Il Municipio approva un documento col quale si chiede l'impegno del Comune a realizzare più rastrelliere lungo le piste ciclabili ed a ridosso delle fermate metropolitane. Porte aperte agli investimenti dei privati

Per migliorare la ciclabilità del territorio municipale, e per facilitare una mobilità sostenibile, servono più luoghi dove lasciare in sicurezza una bicicletta. In altre parole, occorrono rastrelliere da posizionare in luoghi strategici. Come ad esempio le fermate della metropolitana e lungo le rare piste ciclabili esistenti.

LA PROMOZIONE DELLA CICLABILITA' - Dopo un passaggio in commissione mobilità, giovedì mattina il Consiglio Municipale ha votato un documento, col quale si è richiesto “di sostenere  e promuovere la realizzazione di stalli in prossimità di parchi e uffici pubblici, aumentando il numero nelle stazioni della metropolitana e usando materiali riciclati dove possibile”. La votazione, nonostante un consenso unanime, ha alimentato qualche polemica tra opposizione e maggioranza.

IL DEJA' VU' - In particolare dal Capogruppo di Forza Italia Massimiliano de Juliis, è stato più volte ricordato come questa risoluzione, fosse stata già votata un paio di anni prima. “Che fine ha fatto quel documento?” ha domandato il Consigliere Forzista, senza ottenere risposta. La stessa domanda se la sono posta Alessandra Agnello e Giuseppe Mannarà, che in aula rappresentano il Movimento 5 Stelle.“Abbiamo riscontrato che ci troviamo spesso a rivotare gli stessi atti. Quello di oggi sugli stalli, ricalca un documento da noi già proposto un paio di anni fa, ed anche allora votato all’unanimità” ci spiegano i Consiglieri Pentastellati che aggiungono “non c’è stato l’impegno della Giunta e degli Uffici di far rispettare questa volontà emersa dai gruppi”.

GLI SPONSOR E LE CICLOFFICINE - Rispetto al precedente documento, qualche novità c'è. Su richiesta del M5S, è stato indicato come reperire le risorse necessarie per realizzare queste rastrelliere:“Abbiamo semplicemente proposto di ricorrere alle sponsorizzazioni” ci spiegano. In aula la Capogruppo Agnello, ha ricordato “l’esempio di Trento” dove ci sarebbero “35 commercianti che hanno risposto positivamente all’iniziativa”. Tra i vari emendamenti approvati, anche quelli che riguardano la creazione di ciclofficine. “Nel rispetto del Piano Quadro della Ciclabilità – ci spiega Mannarà – abbiamo proposto di realizzarne lungo le piste ciclabili ed in corrispondenza delle stazioni metropolitane. Ciò consentirebbe, insieme agli stalli, di migliorare realmente l’intermodalità”.

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