Santa Palomba: stangata della GdF su merci contraffatte
Sequestrati, sull'Ardeatina, 2 milioni di prodotti cinesi destinati agli alberghi romani
Nell’ambito dei controlli che le forze dell’ordine stanno realizzando per arginare il fenomeno della contraffazione di merci, le Guardia di Finanza di Pomezia, sotto la guida del comandante Augusto Dell’Aquila, ha messo a segno un importante risultato.
Verificando la merce in ingresso dalla dogana, le Fiamme Gialle hanno localizzato due depositi commerciali, riconducibili ad una società di import-export il cui rappresentante legale, un italiano, è stato denununciato.
La scoperta è avvenuta incrociando le bolle d’accompagno, i cui dati, sospetti, sono poi stati oggetto di un’attività investigativa che ha reso possibile risalire all’iter che queste merci, sequestrate, percorrevano, dalla Cina all’Italia.
Si tratta di accessori da bagno, utilizzati negli alberghi capitolini, da saponi a dentifrici, passando per ciabattine ed accappatoi, per un valore di 2 milioni. Importo che, dalla vendita, ne avrebbe fruttati ben cinque. Tutti rigorosamente made in Italy. E tutti, rigoramente, falsi.