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Nuvola, cittadini preoccupati per la viabilità. Eur spa rassicura sui parcheggi: "Ci saranno 800 posti auto"

In attesa dell'inaugurazione trasmessa sabato 29 su Rai Uno, la Nuvola è stata presentata anche alla stampa. Illustrati in numeri e le prospettive del nuovo centro congressi dell'Eur

A due giorni dalla cerimonia d’inaugurazione, trasmessa in diretta da Rai1, Eur Spa ha presentato alla stampa il nuovo centro congressi del cosiddetto “Pentagono”. Un’opera molto attesa, per realizzare la quale è stato necessario investire  353 milioni di euro. Ma anche una mole considerevole di materiali. Come ha ricordato Cesare Bocci, il popolare attore che racconterà l’opera nella diretta RAI del 29 ottobre, per realizzare la Nuvola sono state posate  18mila tonnellate di ferro e acciaio e  28mila di vetro. "L’equivalente di quattro torri Eiffel - ha ricordato il Presidente di Eur Spa -  Per non parlare del telo impiegato per la Nuvola, con cui si sarebbero potuti ricoprire due dirigibili Zeppelin".

LE PREOCCUPAZIONI - I numeri del nuovo centro congressi sono motivo di vanto. Ma anche di perplessità. “Ci chiediamo come faccia l’’attività congressuale a reggere i costi di gestione”, ha obiettato la portavoce del Comitato Salute Eur Cristina Lattanzi, a margine della conferenza stampa. “Noi siamo preoccupati che una difficile gestione possa comportare costi elevati, cosa che andrebbe poi ad avere delle conseguente sul patrimonio immobiliare dell’Eur e sulla manutenzione delle nostre aree verdi”.

NON SOLO CONGRESSI - La questione è stata affrontata nel corso della conferenza stampa. L’amministratore delegato Enrico Pazzali ha infatti chiarito che, sfruttando il potenziale attrattivo di una città come Roma, si porterebbero molte risorse sul territorio. Ma al di là di quanto possa spendere un congressista (circa 1500 euro a meeting) i dirigenti di Eur Spa hanno spiegato quali sono i risultati che a regime, vale a dire tra cinque anni, si potrà pensare di ottenere. La cifra si aggira tra i 250 ed i 400 milioni di euro. Ma, d’altra parte, nei primi anni si punterà su convention aziendali ed eventi formativi e seminariali, perché per loro natura i congressi vanno organizzati con largo anticipo. “E quelli per il 2018 sono già stati tutti presi”.

VIABILITA'  - L’altra questione che preoccupa i residenti è quella relativa alla viabilità. "Questa struttura viene aperta senza aver fatto i dovuti investimenti in termini di mobilità e sosta. Come ricordiamo da anni – sottolinea la presidente del Comitato Salute Eur – non ci sono i presupposti per raggiungere questa struttura. E quindi non resta che farlo con l’automobile, con tutti gli aggravi in termini di traffico ed inquinamento. Inoltre pensare di puntare alla linea B per i congressisti di tutto il mondo, è quantomeno inadeguato. Anche perché poi, con l’operazione legata alla stadio, si sta valutando di dimezzare le corse verso l’Eur, in favore di quelle della futura fermata metropolitana di Tor di Valle".

PARCHEGGI - La questione della viabilità è stata sottoposta all’attenzione di Eur Spa. "Ci sono 800 posti auto sotto la Nuvola, che è l’unica cosa che non è stata vista dai giornalisti. Se riusciremo a mantenere la nostra vision, che è quella di essere un centro congressuale internazionale, quei parcheggi saranno addirittura sovradimensionati - ha promesso l'AD Pazzali - Meno  saranno utilizzati e più questo centro congressi avrà un rilievo internazionale”. Dopotutto, come il manager ha osservato, "siamo vicini alla stazione di Eur Fermi ed a soli tre chilometri linea della Roma Fiumicino".

La Nuvola: il centro congressi dell'Eur visto dall'interno

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