Laghetto dell'Eur, sono tornate le alghe: l'aria è diventata irrespirabile
Lo specchio d'acqua necessita di una bonifica
Non migliorano le condizioni del laghetto. Si tratta di uno dei simboli dell'Eur. Ed è uno dei luoghi più apprezzati e frequentati del quartiere. Eppure il suo specchio d'acqua, nonostante gli sforzi profusi, continua ad essere estremamente degradato.
Alghe meleodoranti
“Sul lato di viale Tupini la situazione è imbarazzante – segnala Massimiliano Giannocco, del progetto Decoro Liberale – l'acqua è infestata di alghe e l'odore che ne deriva è a dir poco nauseante”. Un problema che torna puntualmente a verificarsi, nonostante gli interventi di bonifica messi in campo da Eur Spa. Per la società che cura il patrimonio del Pentagono, il proliferare della vegetazione lacustre, infestante e maleodorante, è dovuto soprattutto alle alte temperature. L'approssimarsi dell'inverno, dovrebbe quindi accompagnarsi ad una soluzione naturale del problema. Ma la gestione dello specchio d'acqua, resta un tema da affrontare.
Un bilancio deludente
Il 2017 è stato un anno pieno di chiaroscuri per il laghetto progettato dall'architetto Piacentini. In positivo va sicuramente segnalata la sistemazione del ponticello pedonale. Ed ancor più significativa, è risultata essere l'apertura al pubblico del "Giardino delle cascate". I cittadini attendevano di fruirne liberamente da oltre mezzo secolo. In negativo invece, oltre all'ennesimo slittamento sui tempi di apertura dell'Acquario, si è registrato il problema di degrado causato dalle alghe. Le condizioni di salubrità d'un lago che si era promesso di rendere balneabile, continuano ad apparire del tutto deludenti.