Il Fosso della Cecchignola rappresenta indubbiamente uno degli ultimi lembi d’agro romano rimasti nel territorio capitolino. L’affezione dei residenti per questa zona, popolata da varie specie di mammiferi e volatili, è nota. L’ennesima riprova si è avuta con la festa “Tutti giù nel Fosso” svoltasi in occasione del primo maggio.

L'ANNESSIONE AL PARCO DELL'APPIA ANTICA - Da circa un decennio molti cittadini, spesso riuniti in associazioni e comitati, stanno tentando di salvaguardare l’area verde che con una raccolta firme e diverse pubblicazioni scientifiche, si era tentato di far rientrare nel Parco Regionale dell’Appia Antica. Il proposito, ascoltando i residenti che fanno parte delle varie sigle associative, non è mai stato abbandonato. Al contrario si sta tentando di rilanciarlo, anche per impedire che nel quadrante possano definitivamente concretizzarsi quei progetti urbanistici che molti abitanti vedono come il fumo negli occhi.

LA DISCARICA A CIELO APERTO - Per questo dispiace doppiamente constatare che non tutti i residenti mostrino d’avere a cuore un corridoio biologico così importante. Come ha segnalato l’associazione Cecchignola Vivibile, c’è qualcuno che deve aver scambiato il Fosso con una discarica a cielo aperto. Ed ecco che, rapidamente, una delle zone più pregiate del quadrante, si è trasformata in un ricettacolo di vecchi elettrodomestici, particolarmente ingombranti.  Grazie alla sensibilità della gran parte dei suoi abitanti, il Fosso sta però rapidamente tornando alla sua normalità. I volontari di Cecchignola Vivibile, hanno infatti rimosso un televisore ed un aspirapolvere incautamente abbandonati nell’area, e li hanno portati nell’isola ecologica di via Laureantina.

L'IMPEGNO PER LA SALVAGUARDIA DELL'HABITAT - Tuttavia rimangono “altri elettrodomestici, e tra questi alcune cucine a gas smeg. Crediamo che siano state gettate qui da cittadini del nostro quartiere – scrivono i referenti di Cecchignola Vivibile -  a cui ricordiamo che agire in questo spregevole ed incivile modo costituisce un reato”. Un reato particolarmente odioso, data la vicinanza dell’isola ecologica della Laurentina. Ad ogni modo, per evitare il ripetersi di tale scempio, che comunque necessita d’ una bonifica, Cecchignola Vivibile propone di “ripristinare la staccionata che delimita Via Vera Vassalle”. Potrebbe rappresentare un deterrente  verso quanti dimostrano di non hanno a cuore il destino del Fosso della Cecchignola. E con esso la vita di volpi, tassi, istrici, picchi, quaglie, poiane civette e gufi comuni.

Rifiuti abbandonati nel Fosso della Cecchignola