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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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A Fonte Laurentina tornano i nomadi tra le proteste del Comitato di Quartiere

Il CdQ di Fonte Laurentina con una lettera chiede a Santoro di sgomberare i nomadi stanziatisi dietro il supermercato di via Laurentina

La presenza di popolazioni nomadi nel crocevia che insiste tra Tor Pagnotta, via Laurentina e Fonte Laurentina, è quasi una costante. Probabilmente a causa della disponibilità di ampi spazi verdi, non sono rari i casi in cui si formano insediamenti, ripetutamente sgomberati. Spesso sono i residenti a chiedere d'intervenire. Come in questo caso in cui, il Comitato di Quartiere Fonte Laurentina, ha sollecitato con una lettera il neo Presidente Andrea Santoro a trovare delle "urgenti soluzioni".

VECCHI E NUOVI INSEDIAMENTI - “In data 23 marzo 2012 vi è stato il grande sgombero di un campo nomadi richiesto a gran voce da Fonte Laurentina. Oggi a distanza di 15 mesi un’altra grande “tribù” sta espandendosi dietro i terreni del supermercato ELITE – ricordano i referenti del CdQ -  Camper, roulotte e tende sono ormai presenti, tutti i giorni escono furgoni (verdi e bianchi) destinati per nuove o solite mete in perlustrazioni a trovar fortuna. Gli zingari ogni mattina escono dalle loro tendopoli abusive solo per andare a rubare o per compiere a fine di lucro abominevoli azioni nei confronti di onesti cittadini che hanno tutto il diritto di non vivere nella perenne paura di sentirsi vittime. Le macchine di grossa cilindrata, le quantità di oro e refurtiva di ogni genere rinvenute negli ‘accampamenti degli zingari’ in occasioni di perquisizioni da parte delle Forze dell’Ordine sono ormai note a tutti”.

RIFIUTI E FALO’ -  Il Presidente del CdQ, procede elencando una serie di disagi che vengono arrecati alla popolazione locale. Si parla del saccheggio dei cassonetti, all’accensione di falò. “Tutti i giorni, dalle prime ore del mattino fino a tarda sera uomini, donne e bambini invadono le nostre strade, rovistando tutti cassonetti dei rifiuti, elemosinando ai passanti o ai servizi commerciali monetine, inoltre sempre più frequente in tarda serata iniziano falò con una puzza di bruciato nauseante che non permette di lasciare aperte le finestre, causando diversi disagi agli abitanti considerata anche la stagione calda estiva, soprattutto a coloro che hanno figli in tenera età”. 

I PANNELLI RUBATI -  Un altro disagio, che il CdQ sembra addossare ai nomadi, è quello dei furti. Mi spiace ma con certe persone non possiamo parlare di solidarietà e integrazione, sono veri e propri “zingari” dediti solo al furto e a tutti i crimini a questo associati. I furti negli appartamenti, nei garage e nelle aree di parcheggio sono aumentati in maniera esponenziale. Dopo circa 2 anni, tutto il quartiere non ha più i pannelli di chiusura dei contatori di acqua e gas”. Quest’ultimo è un problema che, all’epoca, segnalammo. E che comparve assieme ai furti dei tombini. Furti avvenuti in quasi tutti i quartieri del Municipio IX.

LA RICHIESTA -  Il CdQ arriva poi a formalizzare la richiesta a Santoro. “ Quale primo cittadino del IX Municipio e massimo responsabile della sicurezza del territorio a Lei affidato, chiediamo di porre in essere con la massima urgenza tutte le azioni necessarie per la soluzione di un problema gravissimo, che non solo interessa tutti, ma che rischia di innescare comportamenti da parte della popolazione di Fonte Laurentina e Casal Fattoria ai quali tutti ci auguriamo di non dover mai ricorrere”.

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