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Sabato, 20 Aprile 2024
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Eur: la festa nel parco del Laghetto desta molte perplessità

Il portavoce dei giostrai del Luneur evidenzia molte criticità, nella festa organizzata da Onorato. “Che tipo di licenze avranno? Mi chiedo inoltre cosa ne pensi Matilde Spadaro di quest’utilizzo del verde pubblico”

Per il secondo anno, all’interno del parco che circonda il laghetto dell’Eur, adiacente la piscina delle rose, è in corso di svolgimento una manifestazione denominata “Famiglie … in festa”.  L’evento, che terminerà domenica 5 maggio, sembra godere del patrocinio di numerose federazioni del Coni. Ma soprattutto prevede una vastissima gamma di iniziative.

L’IMPATTO SUL LAGHETTO - “Adiacente alla piscina delle rose è stata recintata un’area di circa 10mila metri quadrati – ci aveva informato alcuni giorni addietro Saverio Pedrazzini, storico portavoce dei giostrai del Luneur - saranno inoltre messi a disposizione del pubblico attrezzature con gonfiabili, parco avventure per grandi e piccini, una palestra outdoor per fare sport e poi ci saranno numerose altre attività come lo spinning, il rawning, la pesistica, la scherma, la pallavolo e molto altro. Oltretutto sul laghetto ci sarà un’esibizione di free style, moto d’acqua – evidenzia Pedrazzini, che aggiunge -  Io non so se questo tipo di attività a motore possano essere svolte nel laghetto, perché fino ad adesso mi sembra d’aver visto sempre canoe e piccole imbarcazioni. La fauna e l’ambiente ne potrebbe risentire”.

LE LICENZE  - “Poi, a parte questo, trovo tutta un’altra serie di attività che rientrano nel tipo di spettacolo viaggiante, come i giochi gonfiabili, questa nuova forma di avventura park che non si capisce come configurare, se come attività sportiva o come, appunto, attività di spettacolo viaggiante.  Lo dico perché cambiano le licenze – ricorda Pedrazzini che, da giostraio, sembra esser particolarmente competente -  a me dispiace veder  l’ennesima distruzione  di questo parco  - ammette poco dopo  - Anni fa girava una locandina che recitava: ‘Finalmente vincolati i parchi dell’EUR. Dopo tre anni di duro lavoro – legge il flyer Pedrazzini – per ottenere questo risultato, la nostra fatica è stata premiata. Il ministero per i beni culturali ha sottoposto a tutela questo complesso di aree denominato parchi dell’EUR dichiarandoli di interesse storico ed artistico”.

I VINCOLI  - Io non so come si sia arrivati a dare un’autorizzazione in questo senso e se il Ministero ne sia al corrente,  se questa non sia la solita opera di mediazione fatta dal Presidente Calzetta,  grazie al quale stiamo vedendo il fiorire di parchi avventura, punti verdi infanzia che sembrano essere senza licenze, senza autorizzazione. Ciò che dispiace è che queste aree soggette a un vincolo, vengono regolarmente consegnate in mano a persone che le distruggono per soli scopi elettorali e politici. Dovrebbero  essere  tutelate come dei patrimoni, ed invece vengono distrutti per un fatto del tutto personale” ricorda Pedrazzini, peraltro candidatosi come Consigliere di Sinistra Romana nel Municipio VIII (ex XI).

L’OPERAZIONE ELETTORALE - Gli scopi elettorali cui Pedrazzini fa riferimento, sono probabilmente da collegare alla candidatura dell’onorevole Onorato, confluito nella Lista per Marchini Sindaco. Ed  in effetti  nelle lettere  che sono state inoltrate ai residenti, campeggia il cuore simbolo di Marchini e la scritta “Onorato per il Comune”.  “Leggendo questa locandina – ci fa notare Pedrazzini -  risultante del lavoro del Comitato Salute Ambiente Eur, mi sono accorto che compare il nome della Consigliera Matilde Spadaro – candidata al Comune con la Lista Marchini - che in quei tempi ringraziava il vincolo dei Parchi dell’Eur”. Nel flyer, per esser più precisi, si legge che il Comitato Salute e Ambiente Eur   “ringrazia tutti i comitati amici e le associazioni, gli esponenti della cultura e tutti i cittadini, in particolare la consigliera Matilde Spadaro, già assessore all’ambiente e vicepresidente del XII Municipio, che ci hanno sostenuto nella nostra battaglia in difesa dell’ Eur”.

L’INTERESSE PER IL PUBBLICO - Poco oltre vengono elencati una serie di istanze, verso le quali il Comitato Salute e Ambiente Eur ritiene di dover partire per fermare il degrado del quartiere. Tra questi spicca un campale NO allo scempio del Laghetto. “Non c’è rispetto per gli interessi delle persone – conclude Pedrazzini – ed è un peccato, perché sembra spesso prevalere soltanto un interesse di tipo personale”.

Famiglie in festa al laghetto dell'EUR

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