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Ex Torri delle Finanze, addio agli appartamenti di lusso: tornano gli uffici

Svanisce l'illusione di trasformare le ex Torri delle Finanze in residenze di lusso. L'Assessore Caudo ha spiegato che probabilmnete torneranno ad essere uffici e che è pronta una soluzione per attutirne l'attuale impatto visivo

Niente appartamenti di lusso. Il progetto di riconvertire le ex Torri delle Finanze a scopo residenziale, non ha più alcuna ragione d’essere. Al contrario, gli edifici tristemente noti come la “Beirut” dell’Eur, dovranno tornare ad ospitare uffici. E’ questo, quanto è emerso dalla commissione Urbanistica svoltasi nel pomeriggio in via del Turismo, all’Eur.

LA VECCHIA PROPRIETA' - Stando alle dichiarazioni raccolte dall’agenzia DIRE, l’Assessore Capitolino Giovanni Caudo avrebbe infat spiegato che le ex Torri delle Finanze “erano di proprietà di un fondo immobiliare composto da Fintecna e da altri privati che avevano presentato un progetto di riconversione delle torri in edificio residenziali. Avevano pronto il permesso a costruire e mancava il versamento degli oneri. Poi, con la crisi economica, si è capito che quell'operazione non poteva essere portata a termine”.

CASSA DEPOSITI E PRESTITI - La svolta è arrivata nelle ultime settimane. Dopo un progressivo ritiro dall’operazione della compagine privata “dieci giorni fa si  è ultimata la fuoriuscita da parte tutti i soggetti privati, che sono stati liquidati con la quota delle loro azioni. Adesso gli edifici sono al 100% di proprietà non più di Fintecna Immobiliare ma di Cassa Depositi e Prestiti Investimenti, che l'ha assorbita”.

IL RITORNO DEGLI UFFICI - Sul destino degli edifici, non ci sono certezze assolute. Secondo quanto ha ricostruito Caudo, “l'opzione più diretta - leggiamo nella nota della DIRE - è che quegli edifici tornino a essere quello che erano, cioe' uffici. Stiamo lavorando con il nuovo Amministratore Delegato di Cdp investimenti per fare ritornare gli uffici in questi immobili che verranno riportati alla destinazione originaria. Dovrebbe andarci la sede di un'unica compagnia o azienda che occuperebbe tutto lo stabile, così come era a suo tempo quando c'era l'anagrafe tributaria”.

L'IMPATTO VISIVO - Nel frattempo “c’è un progetto finanziato da Cdp Investimenti per coprire con una grafica artistica parte delle torri, per attutire l'impatto temporaneamente negativo delle struttura”. Si tratta di una vecchia richiesta, portata avanti dal Municipio IX e rimasta, fino ad oggi, lettera morta. A quanto pare l’operazione avverrà grazie alla collaborazione della “compagnia New Factory - che si occupa di street art, nell'ex dogana di San Lorenzo, altro stabile – ha aggiunto l’Assessore Capitolino - che era di proprietà dell'ex Fintecna”.

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