Eur: entro l’anno apre il cantiere nelle ex Torri delle Finanze
Telecom Italia ha selezionati i finalisiti che si occuperanno di progettare la nuova sede dell'azienda, all'interno delle Torri di Ligini. Soddisfatto il Campidogio che dichiara d'aver collaborato alle linee guida per la riqualificazione degli edifici
Beirut sta per lasciare l’Eur. Un addio che non è proprio dietro l’angolo, poiché saranno necessari anni di lavoro. Ma si comincia a vedere la fine del tunnel, per le ex Torri delle Finanze. Entro settembre sarà reso noto quale progetto di riqualificazione è stato selezionato. Ed entro la fine del 2015 sarà anche avviato il cantiere.
CRONOPROGRAMMA - A comunicare la tempista con la quale s’intende riqualificare l’area, ci ha pensato l’ ufficio stampa dell’Assessore Caudo. “A fine estate avremo il gruppo vincitore per il restauro delle Torri di Ligini, all'Eur. Entro la fine di Settembre avremo il progetto di recupero ed entro fine anno, secondo quanto comunica Telecom Italia SpA, sarà avviato il cantiere che la società di Telecomunicazioni intende portare avanti con celerità, per poter insediare al più presto il proprio ‘quartier generale’ italiano nel quartiere dell’E 42".
IL CAMBIO DI ROTTA - La riqualificazione delle ex Torri delle Finanze, era attesa da tutti. Lo scheletro dei grattacieli, frapposto tra l'albergo la Lama ed il laghetto dell'Eur, è un pugno nello stomaco che migliaia di automobilisti, vedono ogni giorno. Intuibile dunque la soddisfazione che trapela dal Campidoglio, per un rilancio delle Torri, che sembra ormai alla portata. "E' un passo importante nella riqualificazione e nel recupero della vocazione dell'Eur come luogo deputato agli uffici e al turismo congressuale - prosegue la nota - Le Torri tornano alla loro destinazione d'uso originaria, e verrà finalmente risanata la ferita che ha portato a soprannominare Beirut quell’angolo di città".
LA SODDISFAZIONE - Dall'assessorato capitolino alla trasformazione urbanistica, arrivano apprezamenti anche per come si sta muovendo l'azienda di telecomunicazioni. "Il percorso scelto da Telecom Italia, che ha annunciato i 6 finalisti (Onsitestudio, Piuarch, Park Associati, Uno-A Architetti Associati, Scape e BiCuadro), è condiviso e apprezzato dalla Amministrazione cittadina e dall'Assessorato alla Trasformazione urbana, che ha collaborato alla definizione delle linee guida per il progetto di recupero dell'insieme organico di edifici a cui i progettisti dovranno attenersi, per restituire un aspetto contemporaneo valorizzando, al contempo, le qualità originarie del progetto dell'arch. Cesare Ligini”.
