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“Caro Presidente…”: i dipendenti di Eur Spa, giocano la carta Renzi

I dipendenti dell’ex Ente Eur, illustrano al Presidente del Consiglio, la situazione della società incaricata di valorizzare il patrimonio del Pentagono. “Era un’azienda che distribuiva utili. Ora è finita nel polverone di Mafia Capitale”

Non ci stanno i dipendenti di Eur Spa. La possibilità di perdere il posto di lavoro, per responsabilità che non avvertono come proprie, non sembra loro corretto. Lo stanno ripetendo da mesi. E questa volta, alzando il tiro della protesta, hanno cercato la sponda più alta: quella del Consiglio dei Ministri.

A RISCHIO I POSTI DI LAVORO - Rivolgendosi al Presidente Renzi, i lavoratori dell’Ex Ente Eur hanno ricordato che “Da Dicembre la nostra società è sottoposta alla procedura di concordato preventivo in bianco, il cui piano dovrebbe essere consegnato a fine Giugno. Tale procedura  - si spiega - avrebbe dovuto evitare il fallimento ma mette a serio repentaglio i nostri posti di lavoro e soprattutto l'attività della società stessa, vista la decisione inopportuna di svendere i nostri immobili”.

UNA SOCIETA' IN ATTIVO - C’è un aspetto poi che i dipendenti di Eur Spa tendono a sottolineare.  “Quello che nessuno sa e che tutti mediaticamente vogliono omettere, è  che finchè qualcuno non si fosse prefissato l'obbiettivo di far chiudere questa solida società, Eur S.p.A. era l'unica azienda pubblica italiana a distribuire utili e dividendi ai propri azionisti”.  La società, come ha rivelato  martedì 16 giungo il  Presidente Borghini, nel corso di una trasmissione di Roma Uno, è tutt’ora “una società in utile”.  E tuttavia, c’è un problema legato alla sua gestione che, in altri momenti, il Presidente del Municipio Andrea Santoro ha definito scellerata.

LO SPETTRO DI MAFIA CAPITALE - “Come se non bastasse la nostra società è finita anche in mezzo al polverone dell'inchiesta denominata 'Mafia Capitale', ed anche se qualora fosse, non è giusto che per colpa di due o tre persone,paghino tanti lavoratori onesti che tutti i giorni producono e lavorano con dignità e professionalità – proseguono nella lettera i dipendenti -  per raggiungere obbiettivi importanti e fondamentali per la città di Roma. Quindi caro Presidente Le assicuriamo che Eur S.p.A. nel pieno delle sue funzioni e capacità è una grande azienda solida ed autonoma con tante professionalità  che hanno voglia di lavorare”.

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