Rifiuti, sulla Laurentina c’è una discarica che punta all’ampliamento: si decide in 60 giorni
La Società Cortac ha chiesto la valutazione d’impatto ambientale per l’impianto presente al km 11,200 della Laurentina. La procedura serve per ampliare il sito, attualmente utilizzato come discarica di rifiuti inerti
La nuova discarica di Roma potrebbe arrivare al km 11,200 di via Laurentina. La società Cortec, che lì ha un impianto, ha richiesto la valutazione d’impatto ambientale. Serve infatti una variante per consentire un ampliamento dell’attuale discarica di rifiuti inerti.
L'area interessata
La richiesta è regolarmente pubblicata sul sito della Regione Lazio e si appresta ad esserlo anche su quello del Comune. A poca distanza dal centro abitato di Fonte Laurentina e Vallerano, quindi, potrebbe arrivare la nuova discarica di Roma. Una possibilità che era già contemplata in quanto, l’impianto della Cortac Srl, era presente nell’elenco dei sette siti che era stato redatto dai tecnici di Roma Capitale, della Regione e della Città Metropolitana.
La tempistica
La valutazione d’impatto ambientale è dunque un prerequisito fondamentale per potenziare la capacità di utilizzo del sito di proprietà della Cortac srl. Per ottenerla però, servono una serie dei pareri. A partire da quello della Soprintendenza Speciale Archeologica, Belle arti e paesaggio di Roma. Tutte le osservazioni, le eventuali richieste di integrazione dei documenti già messi a disposizione del privato, vanno presentate dalle varie amministrazioni entro 60 giorni.
L'ex Cava Covalca
Il sito di via Laurentina è noto, ai residenti del Municipio IX, come "ex Cava Covalca". Al suo interno c'è una volumetria potenziale di 535.281 metri cubi di rifiuti inerti che, si legge nella domanda che accompagna la richiesta di VIA, è pari a circa 802.922 tonnellate. Cortac punta quindi ad aumentare le superfici utilizzate per la discarica di inerti, passando dagli attuali 48.387 metri quadrati, ad oltre 82mila. Un ampliamento che potrebbe tornare utile in vista di un eventuale trasformazione, dell’ex cava Covalca, nella futura discarica di Roma.