Discarica Falcognana, vincono i cittadini: il Tar blocca i nuovi rifiuti
Il Tar ha accolto le motivazioni dei residenti che avevano presentato il ricorso. Arriva la sospensiva e quindi per ora l'arrivo di altri 191 codici rifiuti rimane ferma al palo. Calzetta. "E' una grande vittoria: i cittadini insieme raggiungono risultati insperati"
Il Tar del Lazio ha accolto il ricorso dei cittadini. E la partita per l’introduzione di 191 nuovi codici rifiuti (CER) negli invasi della Ecofer, si riapre. Festeggiano le associazioni che avevano promosso l’iniziativa legale.
UN RISULTATO DI SQUADRA - “E’ una grande vittoria di verità per tutto il quadrante sud di Roma e dimostra ancora una volta che, quando i cittadini sono uniti, possono raggiungere risultati insperati" dichiara Pasquale Calzetta Presidente dell'Associazione "Lo Sportello del Cittadino", la capofila tra le realtà che avevano presentato un ricorso al TAR.
UN SOSPIRO DI SOLLIEVO - “Vorrei ringraziare tutte le associazioni che hanno supportato questa importante iniziativa e che – sottolinea l’ex Presidente del Municipio IX – vanno assolutamente ricordate. Oltre allo Sportello del Cittadino vorrei ricordare il CdQ di Falcognana, l’ Associazione Spregamore Insieme, la Proloco Divino Amore, l’ARC Associazione Recupero Cittadino, l’Am.Be.Com Presidio No Discarica Divino Amore, L'Associazione Laurentes ed il Comitato Cinque Colline”. L’efficacia della determinazione regionale che aveva dato parere positivo alla valutazione d’impatto ambientale viene quindi sospesa. Un sospiro di sollievo per i cittadini del quadrante, particolarmente preoccupati. “Presto, conclude Calzetta, organizzeremo un'assemblea per informare i cittadini nel dettaglio”.
