Fumata bianca: resta aperto il centro per anziani fragili del Tre Fontane

C’è un centro sociale per anziani fragili che ha tenuto con il fiato sospeso decine di famiglie del territorio. Si tratta di quello in zona Tintoretto – Tre Fontane su cui, in giornata, si è consumato un botta e risposta piuttosto efficace. Da una parte gli esponenti del centrodestra, preoccupati per un’imminente chiusura. Dall’altra il Municipio che, in serata, ha smentito questa ipotesi.

UN DESTINO IN BILICO - “A quanto apprendiamo sembra che il destino del centro anziani fragili ‘La compagnia’, nel IX Municipio, sia orma segnato. Le voci, già circolate in estate, circa la chiusura del polo di via Acque Salvie, presso il Santuario delle Tre Fontane, oggi prendono nuovo corpo: la struttura in questione, da tre anni, accoglie decine di anziani del territorio che, grazie alla cura e alla professionalità di personale qualificato, hanno un luogo sicuro dove trascorrere il proprio tempo – avevano dichiarato in una nota congiunta   il capogruppo di Forza Italia alla Regione Lazio Luca Gramazio, il capogruppo FI di Roma Capitale, Giovanni Quarzo ed il  consigliere forzista del IX Municipio, Gino Alleori.

LA RICHIESTA DI UNA RETROMARCIA - “Invece, lunedì prossimo – avevano aggiunto i tre consiglieri – senza alcun preavviso ufficiale, il centro cesserebbe la sua attività, con evidenti ricadute sia sugli anziani che sulle relative famiglie,  che da anni trovavano in quel luogo una seconda casa. La decisione politica del Municipio è sconcertante: invece di garantire servizi e risposte, si sceglie di chiudere una eccellenza e un riferimento così importante per il territorio. Per questo motivo, presso la commissione trasparenza di Roma Capitale, si affronterà questo tema delicato. Tema sul quale ci aspettiamo, sin da subito, una chiara marcia indietro da parte del Municipio”.

LA FUMATA BIANCA - E l’inversione di marcia auspicata, è infine arrivata. “ L'assessorato alle politiche sociali del Municipio IX ha stabilito di prorogare fino alla fine dell'anno il servizio Cedaf-Centri diurni per anziani fragili di Trigoria e Tre Fontane, la cui scadenza era prevista per il 30 novembre. La decisione  - fa sapere in serata l’Assessore Carla Vincenti - è intervenuta per salvaguardare l'esperienza dei Centri diurni e proseguire le attività dedicate agli utenti di terza e quarta età non completamente autonomi, attività che avrebbero dovuto cessare l'esercizio alla scadenza delle convenzioni stipulate grazie ai fondi della legge 328/2000. Lunedì prossimo sarà emanato il bando di un nuovo servizio che garantirà continuità assistenziale agli utenti, insieme ai due Centri Mattutini recentemente aperti a Spinaceto e Trigoria che rappresentano una eccellenza nel settore dei servizi dedicati al recupero psicofisico degli anziani più fragili”. Disagio rientrato. Almeno per tutto l’anno in corso.