Variante 31 e Piani di Zona, come cambierà il volto della città

Entro quattro anni far cambiare il volto della città. È questo l'auspicio del sindaco Pietro Tidei e della sua amministrazione. La stessa che ha approvato alcuni provvedimenti urbanistici. A cominciare dalla Variante 31. "Abbiamo ripreso in mano - ha detto il Sindaco - una delibera vecchia di 13 anni con cui il Comune avrebbe ceduto ad Rfi le aree dietro la stazione ferroviaria (il Bricchetto) dove poter realizzare infrastrutture destinate ai servizi pubblici". E tra queste c'è un albergo di circa 20 mila metri cubi, lo smantellamento delle rotaie dove al suo posto sarà realizzato "un istituto comprensivo che sostituirà quello di via Buonarroti dove invece sarà creata la Cittadella del Comune". E nel progetto non mancano nemmeno diverse aree verdi e soprattutto la realizzazione di alloggi da destinare all'emergenza abitativa e all'edilizia convenzionata. Motivo per cui l'edificio di Ferrotel va smantellato. "Al suo posto - ha proseguito Tidei - sorgerà un edificio tre volte più grande". Per quanto riguarda gli occupanti attuali di Ferrotel "saranno alloggiati in appartamenti individuati dal Comune fino alla realizzazione dei nuovi alloggi. Poi potranno decidere se tornare al Bricchetto o restare negli alloggi che abbiamo assegnato loro". Ma questo punto è poco piaciuto a parte della maggioranza del primo cittadino. Ancora una volta Sinistra ecologia e libertà che ha chiesto, oltre alla delibera l'approvazione di un emendamento in cui si metteva in salvo l'edificio e con esso gli occupanti. Emendamento bocciato in toto dal primo cittadino. E tanto è bastato per spingere i tre di Sel (Agostini, De Crescenzo e Scilpoti) ad abbandonare i banchi (durante il consiglio comunale) e astenersi dal voto sulla variante 31 che, comunque, è stata approvata. In quella delibera inoltre, Rfi si impegna a utilizzare i proventi degli appartamenti e dell'albergo per riqualificare totalmente la stazione ferroviaria. E sempre al Bricchetto "sorgerà un parcheggio multipiano finanziato dalla Provincia di Roma". In materia di parcheggi, poi, Tidei ha annunciato la realizzazione di 200 posti auto su viale della Vittoria, "vicino al benzinaio. Abbatteremo il muro che oggi si trova lì aprendo un varco così da realizzare il parcheggio".

In arrivo inoltre altri 200 alloggi da destinare all'emergenza abitativa. Questa volta ad occuparsene sarà l'Ater che edificherà nelle zone individuate dal Comune (San Gordiano, Don Milani e zona Italcementi). "Entro quattro anni - ha dichiarato Tidei - ci auguriamo di esaurire la graduatoria dei servizi sociali". Saranno riqualificate anche le periferie con particolare attenzione alle zone compromesse. Non da ultimo poi la definizione delle zone di tipo B su cui il Comune eserciterà la subdelega in materia paesaggistica. "All'interno del perimetro delle zone di tipo B sarà possibile - ha spiegato il primo cittadino e il delegato all'urbanistica Franco Passeri - chiedere l'autorizzazione paesaggistica direttamente al Comune di Civitavecchia senza passare dalle forche caudine degli uffici della Sovrintendenza e del Ministero dell'Ambiente e poi quelli della Regione Lazio". Insomma "stiamo operando una vera e propria sburocratizzazione così da permettere a quanti, fino ad oggi, per poter realizzare una tettoia sul proprio garage, o aggiungere un bagno o una stanza nella propria abitazione dovevano chiedere l'autorizzazione alla Regione Lazio. Con il rischio di veder trascorrere anni. Con questa delibera invece acceleriamo le pratiche perché sarà il Comune - ha concluso Tidei - a occuparsi di tutto tramite i suoi uffici dedicati all'urbanistica".