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Avviso Pubblico sui valori di vanadio e trialometani totali nell’acqua di Civitavecchia

La Regione Lazio con il Decreto del Presidente della Regione Lazio n. T0225 del 29/06/2011, su parere del Ministero della Salute ed del Ministero dell’Ambiente, ha concesso al Comune di Civitavecchia sino al 31 dicembre 2011 la deroga ai valori di parametro per i Trialometani totali contenuti nell’acqua potabile entro il valore massimo ammissibile di 60 µg/l, e per il parametro Vanadio entro il valore massimo ammissibile di 160 µg/l.

Riguardo al parametro Vanadio i controlli effettuati non rilevano superamenti dei limiti imposti dalla normativa vigente. Riguardo al parametro Trialometani totali, sono sottoprodotti delle attività di Clorazione delle acque negli impianti di potabilizzazione, concentrazioni entro 60 µg/l.(valore massimo ammissibile concesso dalla deroga Regionale) sono ritenute accettabili per l’utilizzo dell’acqua a scopo potabile per periodi temporanei.

Le Zone cittadine che potrebbero essere interessate da concentrazioni di Trialometani-Totali soggette a deroga sono quelle servite dall’Acquedotto gestito dalla Società H.C.S. S.r.l. Le ultime rilevazioni effettuate in data 9 agosto 2011 hanno dato una concentrazione di Trialometani totali pari a 23,4 µg/l, in data 8 novembre 2011 valori di 55 µg/l, quindi entro i limiti stabiliti dal Decreto Legislativo 2 Febbraio 2001, n. 31.

Le Zone interessate sono quelle di seguito elencate: Zona S. Liborio, Quartiere Cisterna Faro, Terme di Traiano alta e traverse fino all’intersezione con Via Cardarelli, Via Guastatori del Genio e traverse fino all’intersezione con Via F.lli Rosselli, Via del Casaletto Rosso alto e traverse fino all’intersezione con Via dei Platani, Via delle Boccelle alta e traverse fino all’intersezione con Via D’Avenia.

I Gestori delle industrie alimentari devono adottare tutti i necessari provvedimenti, anche nell’ambito del piano di autocontrollo, affinché l’acqua introdotta come componente nei prodotti finali non presenti concentrazione di parametri in deroga superiori ai limiti stabiliti dal Decreto Legislativo 2 febbraio 2001, n. 31 (Trialometani- Totali : valore limite  30 µg/l). L’Azienda Asl/RmF continuerà a monitorare le acque in distribuzione nel Comune di Civitavecchia al fine di evidenziare eventuali superamenti dei valori massimi ammissibili concessi in deroga per garantire la qualità dell’acqua e la salute pubblica.

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