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Venerdì, 19 Aprile 2024
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“Per-Correre la via delle fede”, aperto il pellegrinaggio

«La chiamata, la risposta, la missione: sono questi di tre “gradini da salire” per riempire la nostra vita con la gioia della speranza». È questo il messaggio del vescovo Enrico Dal Covolo, rettore dell’Università Lateranense

«La chiamata, la risposta, la missione: sono questi di tre “gradini da salirea” per riempire la nostra vita con la gioia della speranza». È questo il messaggio che il vescovo Enrico Dal Covolo, rettore dell’Università Lateranense, ha rivolto agli oltre mille giovani partecipanti al pellegrinaggio nazionale dell’Unitalsi “Per-Correre la via delle fede” che si è aperto ieri sera a Tarquinia Lido.
Il pellegrinaggio è promosso dall’Unitalsi in collaborazione con l’Ufficio di Pastorale Giovanile della Diocesi di Civitavecchia-Tarquinia.
 
Parlando ai giovani, molti dei quali disabili in carrozzina, monsignor Dal Covolo ha commentato i tre “gradini”. Anzitutto “la chiamata” «perché è Dio che ci chiama, anche se talvolta crediamo di poterci costruire da soli la nostra vocazione perché troppo poco ci lasciamo persuadere dalle iniziative dello Spirito. Invece, come diceva Giovanni Paolo II, ogni vocazione è “dono e mistero”».
Il secondo gradino è “la risposta”: ricordando le numerose esperienze degli apostoli e dei santi, monsignor Dal Covolo ha però rammentato che «a ognuno di noi, ogni giorno della nostra vita, è data la possibilità di rispondere come Maria o come il giovane ricco. Dobbiamo chiederci: cosa debbo ancora lasciare per seguire veramente Gesù?».
Il terzo momento è quello della “missione” perché, ha detto il rettore della Lateranense, «sia la chiamata sia la risposta non sono fini a se stessi». Anche la missione va scoperta di giorno in giorno «disposti ad abbracciare la croce e a seguire Gesù, passando attraverso la testimonianza della fede».
 
La serata è continuata con la cena comunitaria sotto la tensostruttura allestita nel piazzale antistante la parrocchia Santissima Stella del Mare e, successivamente, con uno spettacolo musicale condotto da Ruby Zerbi e le esibizioni degli All Over Gospel Choir e i Super Mambo Acrobatic Team e la partecipazione straordinaria di Alessandra Amoroso. Non un semplice concerto, ma una vera e propria festa di condivisione in cui i giovani hanno potuto relazionarsi ed essere protagonisti.
 
Questa mattina il pellegrinaggio è continuato con il cammino e la visita nelle quattro chiese storiche di Tarquinia. In ognuna di esse i giovani hanno assistito a brevi catechesi intervallate da testimonianze e momenti di musica e di intrattenimento che hanno visto la le esibizioni di artisti locali (Enrico Maria Falconi, il Balletto di Civitavecchia) insieme ad artisti di chiara fama tra cui Michele Paulicelli, autore di “Forza Venite Gente”.
 
La manifestazione continuerà questa sera a Civitavecchia. Alle ore 18.00 è in programma una passeggiata sul Lungomare Viale Giuseppe Garibaldi con momenti di animazione. Alle 19.30 la cena "GiovaniinGala" presso il Forte Michelangelo.
Alle 21.15 i giovani parteciperanno alla Veglia diocesana di Pentecoste presieduta dal vescovo, monsignor Luigi Marrucci, nel Porto storico di Civitavecchia.
 
Domenica 19 maggio la manifestazione si concluderà alla chiesa di Sant’Agostino con la liturgia della parola e una catechesi mariana curata da don Danilo Priori, vice assistente nazionale dell’Unitalsi, in programma alle ore 10.

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