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Civitavecchia Civitavecchia / Via Terme di Traiano

Soldi alla stampa, Gianlorenzo davanti ai magistrati. "Estraneo ai fatti"

Il giornalista viterbese ha chiesto di essere ascoltato per chiarire la sua posizione. Sarebbe indagato insieme all'ex sindaco Moscherini e presidente della Sar Hotel Giuseppe Sarnella

Si è presentato di sua iniziativa (dopo aver chiesto di essere ascoltato) davanti al magistrato del Tribunale di Civitavecchia per chiarire la sua situazione nel "triangolo" in cui lui stesso sarebbe coinvolto.

Parliamo del giornalista viterbese Paolo Gianlorenzo, indagato, insieme all'ex sindaco Gianni Moscherini e al presidente della Sar Hotel Giuseppe Sarnella, per aver condotto una campagna denigratoria nei confronti dell'avversario di Moscherini, l'allora candidato del centrosinistra e oggi sindaco Pietro Tidei in cambio di denaro. La cosiddetta macchina del fango che lo vedrebbe indagato anche a Viterbo.

Il giornalista viterbese, a detta del suo legale, avrebbe chiarito la sua posizione in questa faccenda davanti al magistrato. Ossia la sua estraneità all'intera faccenda. Gianlorenzo ha infatti affermato di non essere a conoscenza dei rapporti tra Moscherini e Sarnella, escludendo così qualsiasi legame tra quel rapporto e il denaro che l'ex sindaco gli avrebbe promesso in cambio di quella campagna elettorale. Denaro, peraltro, di cui Gianlorenzo non avrebbe ancora visto un centesimo.

L'ipotesi accusatoria formulata dagli inquirenti sarebbe che Moscherini possa aver favorito l'iter per l'affidamento dei lavori per la realizzazione del polo termale alla Sar Hotel in cambio della promessa da parte del Presidente Sarnella di finanziare una campagna elettorale (a mezzo stampa) denigratoria nei confronti dell'avversario Tidei.

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