Civitavecchia: sversamento di idrocarburi in porto
La perdita è stata contenuta dall'intervento della Capitaneria di Porto
Sversamento di idrocarburi nel porto di Civitavecchia. E' accaduto nella mattinata di venerdì 7 giugno quando la sala operativa della Capitaneria di Porto è stata allertata della perdita all'interno dell'area del porto commerciale.
E' stato così disposto l’immediato intervento del dipendente Nucleo operativo di polizia ambientale il quale ha accertato l’effettiva presenza di idrocarburi in mare effettuando i rilievi del caso atti ad accertare le cause dello sversamento. Del fatto è stata quindi informata la Procura della Repubblica di Civitavecchia.
L’inquinamento, probabilmente accidentale e derivante da operazioni di rifornimento, è rimasto confinato nella darsena di ormeggio delle navi operanti e prontamente fronteggiato con i mezzi antinquinamento della ditta specializzata, intervenuta immediatamente sul posto con panne galleggianti assorbenti.
Successivamente un mezzo aereo della Guardia Costiera, alle ore 17.00 circa, ha sorvolato il porto di Civitavecchia impiegando sistemi di telerilevamento atti a verificare l’effettiva entità dell’inquinamento. I rilievi hanno confermato la presenza di diverse macchie di idrocarburi, tuttavia contenute nel sedime portuale e riguardanti il solo strato superficiale.
Sebbene lo sversamento continui ad essere monitorato, il piccolo inquinamento ormai ridotto a fenomeni di iridescenza tuttora visibili, scomparirà verosimilmente per evaporazione.
La Guardia Costiera sta attualmente indagando sulle dinamiche relative all’evento tenendo costantemente informata la competente Autorità Giudiziaria.
