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Baccelli: "Il dimensionamento solo una questione amministrativa"

Finalmente arrivano le parole rassicuranti dall'assessore Rita Stella per gli studenti dell'istituto: "Gli studenti non cambieranno sede"

"Gli indirizzi di studio e l’offerta formativa non cambieranno, così come non cambierà la sede della loro scuola". Sono queste le parole dell’assessore alle Politiche scolastiche della Provincia di Roma, Paola Rita Stella a proposito della vicenda che coinvolge gli studenti dell’istituto Baccelli di Civitavecchia. Le dichiarazioni rassicuranti dell'assessore, finalmente portano un po' di charezza sulla questione, che ha visto più volte gli studenti dell'Istituto cittadino, manifestare contro la minaccia di una probabile chiusura della scuola.

"L’ultimo decreto del Governo Berlusconi – ha spiegato l’assessore Stella – approvato a novembre obbliga le scuole superiori ad avere un minimo di 600 studenti per poter ottenere lo status di istituto. Purtroppo le leggi statali vanno rispettate, buone o cattive che siano e a questi parametri ci siamo dovuti attenere quando abbiamo redatto il piano di dimensionamento". "Vorrei però rassicurare i ragazzi e le ragazze dell’istituto Baccelli – ha aggiunto Stella – perché per loro non cambierà né la sede né l’offerta formativa, perché il cambiamento è  esclusivamente una questione amministrativa".

Quindi gli studenti non perderanno né la loro sede storica né l'offerta didattica con rispettivi titoli di studio.

Sulla vicenda interviene anche il delegato alla Pubblica Istruzione Vittorio Sebastiani: “Ha ragione la Preside dell’IIS Viale Adige Stefania Tinti, il dimensionamento scolastico è un fatto esclusivamente amministrativo. L’utenza rimarrà nelle stesse aule e nelle stesse classi, in quanto si ridurranno sole le Presidenze e le Segreterie. Pertanto vorrei rassicurare gli studenti del Baccelli che per loro non cambierà niente. Voglio comunque rilevare – conclude Sebastiani -  che nella nuova organizzazione delle scuole superiori il Comune non è stato minimamente informato da chi di dovere”.

Infatti, la reggente dell'Istituto Baccelli, Stefania Tinti, aveva annunciato lunedì scorso, durante la protesta degli studenti di fronte la scuola, che per gli alunni non ci sarebbe stato nessun cambiamento, se non quello amministrativo per gli uffici. Malgrado le sue parole gli studenti non erano stati informati e a quanto pare nemmeno l'amministrazione, che non non conosce le sorti di una struttura centenaria come l'Itcg "Guido Baccelli".
 

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