Il "mostro" Acea potrebbe allontanarsi. Almeno è questo che lascerebbe pensare il sopralluogo effettuato proprio ieri al bacino di Monte Augiano, dall'assessore ai Lavori Pubblici Mirko Mecozzi e dai tecnici del Comune, accompagnati da un biologo. Obiettivo: studiare come e quando effettuare gli interventi di pulizia dell'invaso.

"La rimozione dei sedimenti dal bacino - ha spiegato l'assessore ai Lavori Pubblici Mirko Mecozzi - potrebbe avere degli effetti negativi sulla riserva naturale che circonda il Mignone a causa del passaggio di circa 20 camion al giorno incaricati di portare via i sedimenti". E proprio per evitare questo, si sta valutando, grazie allo studio del biologo, di riposizionare i sedimenti lungo l'argine fluviale. Intervento che potrebbe essere effettuato a step, così da "risparmiare sul costo iniziale previsto per l'intervento". Ed è proprio questo dato (il minor costo dell'intervento) che lascerebbe pensare a un piccolo passo indietro da parte dell'amministrazione sulla cessione, anche temporanea, del servizio idrico (che insiste sul nuovo Mignone e sull'Oriolo) ad Acea Ato2. Unica certezza è che ora dal Pincio stanno "stilando le richieste da presentare in Regione per ottenere le autorizzazioni per effettuare la pulizia che dovrebbe iniziare - ha concluso Mecozzi - a giugno".