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Civitavecchia. Rsa Calamatta, Sel: "Basta con Squarcione, deve dimettersi"

Sinistra Ecologia e Libertà interviene sulla struttura sanitaria: "Basta con i silenzi dell'Asl sul Calamatta: vogliamo trasparenza vera e non comunicati sibillini"

Sinistra Ecologia e Libertà interviene in merito alla questione dei 35 lavoratori della Rsa Calamatta e chiede le dimissioni del Direttore Generale dell'Asl Salvatore Squarcione. Gli operatori della struttura sanitaria, nei giorni recenti, si sono visti arrivare la lettera per il cessato rapporto lavorativo, e proprio per questo, il primo cittadino Gianni Moscherini, ha inviato una lettera alla Governatrice del Lazio Renata Polverini e al Direttore Generale della Asl per salvaguardare i posti di lavoro. "La vicenda Calamatta - ha dichiarato Sel - sta assumendo sempre di più il carattere di una farsa tragica che si gioca sulla pelle dei lavoratori. Sin dai primi giorni di agosto i comunicati e le precisazioni Asl,in stretto politichese,non facevano presagire nulla di buono e gli interventi critici di Sel, con le sue domande scomode che non avevano alcun tipo di risposta da parte della  Asl ,facevano intuire  dove si andava a parare.

L’azienda che si vociferava dovesse vincere, ha vinto la gara;ciò che si intravedeva dai comunicati agostani della Asl ( cioè che l’azienda che si aggiudicava la gara  potesse avere le mani libere per non rinnovare il contratto di lavoro) è finalmente sotto gli occhi di tutti:L’azienda propone contratti a tempo definito ai lavoratori che da 3 anni assicurano l’assistenza ai disabili ospiti del Calamatta e tutto ciò è giustificato dal Direttore Generale della Asl che si tira fuori dicendo che la Asl è stazione appaltante,che la Asl  è committente e non datore di lavoro e che quindi spetta alla ditta e ai sindacati risolvere il problema!!!

Perfino il Sindaco Moscherini,sulla cui gestione amministrativa e politica del Comune Sel non ha mai risparmiato critiche,si è sentito in dovere,di fronte al muro di gomma della Asl,di chiedere alla Polverini la sospensione dell’entrata della nuova ditta nella gestione dell’assistenza dei pazienti del Calamatta.

Ricordiamo al Direttore Generale, dottor Squarcione, che il Calamatta è un presidio Asl e che la direzione tecnica è direttamente affidata ad essa e quindi la Asl deve rispondere della qualità assistenziale assicurata agli ospiti del Calamatta: come può pensare che gli operatori che da oltre 3 anni hanno stabilito un rapporto confidenziale con i pazienti possano interrompere la continuità terapeutica, di natura anche psicologica ,e il rapporto di fiducia che si è stabilito con i pazienti stessi?

Forse il dubbio che Sel aveva manifestato nell’ultimo comunicato sul Calamatta sta diventando una certezza:si sta tentando di licenziare qualcuno per assumere altre persone in prossimità della prossima campagna elettorale  per portare qualche centinaio di voti a qualche candidato.

Noi di Sel vogliamo ribadire che gli attuali lavoratori, con tutte le professionalità presenti, hanno il diritto di prelazione: se la nuova ditta vuole assumere altri lavoratori e ricercare ulteriori professionalità, che ben venga, ma devono essere garantiti, in primo luogo, coloro che già operano all’interno della struttura proprio per assicurare quel rapporto di continuità terapeutica con i pazienti presenti nella struttura.

Noi di Sel chiediamo, pertanto, le dimissioni del Direttore Generale, perché ha gestito la Asl per 24 mesi senza mai rendicontare, con chiarezza e trasparenza vera, sul proprio operato alla Conferenza dei Sindaci, perché non ha mai risposto alle istanze delle forze politiche e sociali locali,perché non ha mai dato risposte alle numerose domande che gli sono state fatte da Sel dopo la “nebulosa” relazione sul bilancio dell’Asl presentata alla Conferenza dei Sindaci nell’Agosto 2011".

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