Non è finita con la celebrazione di ieri la commemorazione delle vittime delle Foibe a cui è dedicata la Giornata del Ricordo. La celebrazione continua all'interno delle scuole, con i giovani. Gli uomini e le donne di domani. E per far sì che proprio loro abbiano una consapevolezza e una coscienza a 360 gradi di quanto accaduto, dei fatti di storia più importanti (dalla Giornata della Memoria, a quella del Ricordo, fino alla Resistenza) la delegata alla Pubblica istruzione del comune di Civitavecchia, Paola Rita Stella, grazie alla collaborazione dei dirigenti scolastici degli istituti civitavecchiesi ha organizzato una serie di iniziative. A cominciare proprio con quella del 15 febbraio quando nell'auditorium dell'IIS di Viale Adige sarà ricordata e ripercorsa, grazie all'intervento di storici, la questione istriana.

"Io e i docenti siamo convinti - ha detto Stella - che per fornire ai nostri ragazzi gli strumenti idonei per avere più consapevolezza e coscienza, dobbiamo partire proprio dalla scuola". Perché solo prendendo coscienza di quello che è stato il passato e lo spargimento di sangue, di vittime innocenti che si sono trovate al posto sbagliato nel momento sbagliato, "possiamo fare in modo che questi episodi - ha detto Tidei - non si verifichino più".

Un nuovo appuntamento con la storia è fissato al teatro Traiano il 18 febbraio. Si parlerà della Shoah e delle leggi raziali. E ad ascoltare gli interventi anche di storici importanti saranno i ragazzi delle scuole medie civitavecchiesi. Eventi molto sentiti, quelli di cui si parla, tanto che nessuno ha rifiutato l'invito a questi appuntamenti importanti.