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Civitavecchia Civitavecchia / Via Achille Montanucci

Conto alla rovescia per l'arrivo in città dell'acqua dell'Oriolo

Ad annunciare il completamento dei lavori è stato l'assessore ai Lavori Pubblici Mirko Mecozzi: "Salvo complicazioni nel giro di 24/48 ore saremo in grado di immettere nei serbatoi di via Achielle Montanucci altri 20 litri al secondo in più"

Al massimo entro domani dai rubinetti delle case dei civitavecchiesi dovrebbe uscire l'acqua dell'Oriolo. Almeno stando alle dichiarazioni dell'assessore ai Lavori Pubblici Mirko Mecozzi e del vicesindaco Enrico Luciani. "A breve riprenderà l'attivitàè politica che vedrà l'amministrazione impegnata ad affrontare e risolvere i tanti problemi che affliggono la città come la questione idrica - ha spiegato Luciani - egregiamente affrontata dall'assessore Mecozzi e da tutti i tecnici e dirigenti dell'assessorato. Emergenza che c'è stata ma che è stata affrontata egregiamente - ha ribadito - pur non avando la bacchetta magica. Per questo dobbiamo varare un piano triennale di progettazione strategica per far sì che l'anno prossimo no0n ci siano più problemi per la città e i cittadini. Problemi che arrivano da lontano, probabilmente - ha aggiunto il vicesindaco Enrico Luciani - per errori strategici di qualcuno che pensava, nel caso della questione idrica e delle fognature, di far effettuare i lavori a qualcuno che arrivasse da fuori, invece dobbiamo ragionare alla soluzione in house".

Un discorso che per il vicesindaco civitavecchiese "vale sia per il discorso idrico che 'per la questione delle fognature perché - ha spiegato - se vogliamo avere le strade non allagate e una Marina degna di questo nome, pensando alla protezione della costa e del mare, non possiamo permettere che poche gocce d'acqua facciano sversare liquami in mare. Ovviamente - ha aggiunto - questo dipendente da un sistema obsoleto che, a tappe, dobbiamo risolvere totalmente, magari riattivando la terza linea". E il vicesindaco si è detto in attesa a giorni "di una relazione in merito". Relazione che potrebbe portare a maturare la decisione di spostare il depuratore "di Fiumaretta realizzato quando la zona non era integrata nella città".

Altro problema da affrontare poi secondo i vertici di palazzo del Pincio è il "caso" Enel. "Bene fa il Sindaco - ha tuonato Luciani - a chiedere un rapporto di pari dignitià tra istituzioni e azienda perché non è possibile vedere, ormai da giorni, una fascia color ocra che aleggia sopra la città senza che nessuno ne renda conto. E mi meraviglia l'alzata di scudi dei sindacati a difesa del lavoro in centrale. Ma di che tipo di lavoro parliamo? - si chiede il vicesindaco - Perché non si parla dello sviluppo del lavoro? Perché non si parla della crisi che vivono le imprese cittadine? Perché non si parla della salute degli operai e dei cittadini? Ed è per questo che i rapporti con Enel devono cambiare e con una squadra forte e capace come la nostra daremo risposte serie e concrete".

Intanto a ringraziare la squadra di tecnici da giorni, anzi ormai mesi, impegnata sulla rete idrica cittadina per garantire acqua ai civitavecchiesi, è l'assessore ai Lavori Pubblici Mirko Mecozzi. "Per quanto riguarda l'Oriolo sono 60 giorni che i nostri operai e tecnici sono impegnati per il ripristino. Va detto - ha spiegato Mecozzi - che si tratta di un acquedotto del 1904 ed è una struttura fragile in ghisa che passa in zone impervie del territorio. I problemi affrontati sono stati molti ma posso annunciare che, salvo complicazioni nel giro di 24/48 ore saremo in grado di immettere nei serbatoi di via Achielle Montanucci altri 20 litri al secondo in più. Acqua che servirà - ha aggiunto l'Assessore ai Lavori Pubblici - a risolvere il problema della parte bassa della città che ora soffre, specie nei piani alti, per la mancanza di pressione. Quando saremo a regime la portata massima dell'Oriolo dovrebbe raggiungere un livello di erogazione pari a 40 litri al secondo. Abbiamo fatto in questi due mesi affrontando i problemi del quotidiano con forza e costanza e lo dimostra il fatto che quest''anno l'ospedale San Paolo non è mai stato rifornito con le autobotti, cosa che negli anni passati era invece prassi. Come diceva il vicesindaco - ha concluso Mecozzi - no0n abbiamo la bacchetta magica ma l'impegno e la valorizzazione del lavoro dei dipendenti comunali è stato encomiabile e sono certo che se proseguiremo su questa strada riusciremo a garantire ai cittadini, tutti, i servizi che giustamente si aspettano".

 

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