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Rifiuti a Tvn e Tvs, Petrelli: "Manteniamo alta la guardia"

L'esponente Idv torna a lanciare l'allarme. L'8 maggio in un incontro con il Commissario straordinario per i rifiuti, Civitavecchia non avrebbe ribadito la sua contrarietà a bruciare i rifiuti nelle centrali

Il comune di Civitavecchia non avrebbe sottolineato la sua contrarietà a bruciare i rifiuti della Capitale nelle centrali di Tvn e Tvs. Questo è quanto dichiarato dall'esponente Idv Vittorio Petrelli che ha reso nota una riunione tra il Commissario straordinario per i rifiuti e alcuni rappresentanti della Provincia di Roma. Una mancanza, la presa di posizione del comune civitavecchiese, che preoccupa fortemente l'ex consigliere comunale tanto da spingerlo a scrivere alla Commissione Ambiente presieduta dal consigliere comunale Mauro Guerrini. "Nell'incontro - spiega Petrelli - si è stabilito di procedere nella direzione tracciata dal Decreto dell'ex Ministro Clini del 25 marzo". E Petrelli rinfresca la memoria su quanto contenuto proprio nel decreto.

“entro il 29 marzo 2013, il Commissario adegua anche d’ufficio, se necessario, l’autorizzazione rilasciata agli impianti di recupero energetico di CDR operanti nella Regione Lazio, affinché sia assicurata prioritariamente la valorizzazione energetica di CDR/CSS prodotto nel Lazio. Entro la stessa data il Commissario individua, con idonea procedura urgente, gli impianti industriali operanti nel Lazio autorizzati all’uso di combustibile non tradizionale, incluso il CSS. Con successivo provvedimento, e comunque entro il 30 aprile 2013, il Commissario dispone che AMA destini a tali impianti una parte del CSS derivante dal trattamento dei rifiuti urbani conferiti da AMA ai TMB di cui al precedente punto...”

E per Petrelli a niente vale l'ordinanza del Sindaco Tidei, carente di alcuni elementi "come il mancato richiamo all'uso del Css nonché, per motivi sanitari, delle facoltà concesse dagli articoli 216 e 217 del Regio Decreto". Tanto che sono state necessarie le interrogazioni della neo parlamentare Marietta Tidei e del consigliere regionale Gino De Paolis. E chiede alla Commissione ambiente del Comune, di promuovere "un incontro con il Commissario straordinario, al fine di rappresentare la situazione sanitaria del comprensorio e la contrarietà alla combustione dei rifiuti, ufficializzando anche l'ordinanza del Sindaco"

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