"Il Registro dei Tumori di Civitavecchia" nasce su Facebook

Sono stanchi di dover aspettare le istituzioni per ottenere quanto chiedono da anni. Un  registro dei tumori che tracci le linee di quello che è il "male" di Civitavecchia. Una città "vittima", se così la si vuole definire, di una centrale Enel. E così il Registro Tumori è arrivato. E per crearlo non c'è stato bisogno né di denaro, né di nulla osta da parte di nessuno. Solo un clic su "Crea gruppo" sul social network più utilizzato in questo momento: Facebook.

"Nasce il  Registro dei Tumori di Civitavecchia su Facebook - scrive l'ex candidato sindaco, il dottor Giovanni Ghirga - nessuno sarà iscritto involontariamente. Raccontate le vostre storie, raccontatele in terza persona, rispettate la privacy di tutti. Esempio ... un conoscente ha avuto, ecc. Facciamo da soli, faremo meglio".

Un'idea che non ha lasciato il vuoto attorno a sé. Anzi. Sono già diversi gli iscritti al gruppo, pronti a parlare. A dare testimonianza diretta e indiretta, di quello che il cancro provoca, anche in un bambino di 15 anni che in questo momento "sta lottando - scrivono - contro un cancro al cervello. I medici sono fiduciosi che si risolverà tutto per il meglio. Stiamo pregando per lui". E non va meglio ad una ragazza di 33 anni "con un melanoma, a distanza di 6 anni, oggi grazie alla prevenzione, lo può raccontare".

E anche se il "Registro dei Tumori" su Facebook è nato da poco, già in tanti ne hanno condiviso i buoni presupposti e sperano che possa diventare qualcosa di più. Magari "Un libro bianco da diffondere tra la popolazione. Perché tutti valutino se è davvero il caso di sacrificare sull'altare del benessere (?!?!) la salute dei nostri figli e la vivibilità dell'ambiente".