Dopo Avitabile, alla Cittdella della Musica arriva Voltarelli
Voltarelli è un artista poliedrico che sembra stare assolutamente a suo agio in un gioco di contaminazione culturale stilistica e nazionale.
Continuano gli appuntamenti alla Cittadella della Musica. Dopo il doppio appuntamento con Enzo Avitabile, la Cittadella apre le porte a Peppe Voltarelli, altro vincitore della targa Luigi Tenco nel 2010. Il concerto, "Il viaggio, i padri e l'appartenenza" è finanziato ancora una volta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia (coupon per l'ingresso gratuito sono in distribuzione da questa mattina alle 9).
Cantautore di genere folk rock speriamentale, Voltarelli, dopo anni di esperienza con una band ha prodotto nel 2007 "Distratto ma però", il suo primo disco da solista. Nello spettacolo che metterà in scena alla Cittadella, rivisita le canzoni di "Ultima Notte a Malà Strana" e anche quelle nate anni fa con il Parto delle Nuvole Pesanti, spogliandole quasi completamente, accompagnato unicamente dalla sua chitarra e a volte dalla sua fisarmonica. Ironico, pungente, amaro e divertente al tempo stesso, in lui ci si possono trovare elementi della Germania, della Francia, della Spagna e del sud America, in veste di emigrante, di attore, di musicista e cantante. Usando il suo dialetto calabrese per rivendicare e proteggere la sua appartenenza al sud, Voltarelli è un artista poliedrico che sembra stare assolutamente a suo agio in un gioco di contaminazione culturale stilistica e nazionale.
