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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Bomba d'acqua a Civitavecchia, danni per circa 2 milioni di euro

Il sindaco Pietro Tidei, l'assessore alla Mobilità e al Lavoro Sergio Serpente e l'assessore ai Lavori Pubblici Mirko Mecozzi fanno la conta dei danni. Situazioni critiche a Fiumaretta, alla Marina e al Mercato dove ha ceduto la tensostruttura

Emergenza maltempo fronteggiata egregiamente. E' questo il commento del sindaco Pietro Tidei, dell'assessore alla Mobilità e al Lavoro Sergio Serpente e dell'assessore ai Lavori Pubblici Mirko Mecozzi che all'indomani del violento nubifragio che ha colpito la città portuale fanno la conta dei danni.

I problemi più gravi si sarebbero registrati alla Marina dove sono saltate le condotte (a causa di alcuni lavori effettuati dall'ex amministrazione Moscherini l'acqua non è riuscita a defluire causando la rottura della pavimentazione), a Fiumaretta dove un camion è rimasto bloccato in un sottopassaggio e al Mercato dove è venuta giù sotto il peso dell'acqua la tensostruttura.

Traffico bloccato ieri in molte zone della città con automobilisti presi in ostaggio dalle proprie autovetture, soprattutto a Campo dell'Oro. E in zone come viale Garibaldi, via Terme di Traiano e il parcheggio dell'Area Feltrinelli l'acqua ha superato il metro d'altezza. A Piazza Vittorio Emanuele si è invece aperta una voragine. Subito transennata. Danneggiato anche il depuratore che, invaso dalle acque di Fiumaretta, ha avuto bisogno di diverse odrovore, ancora a lavoro. E per tornare all'asciutto saranno necessari almeno 250/300 mila euro. Per risistemare i tombini invece, sempre secondo il Pincio, saranno necessari circa 50 mila euro.

Danni, insomma,  per un ammontare di due milioni di euro circa. Tanto che Tidei ha deciso di chiedere lo stato di calamità naturale. Il Sindaco ha voluto ringraziare ancora una volta tutti gli assessori, i dipendenti comunali, gli uomini della Protezione civile e i Vigili del fuoco e la Polizia locale per il grande aiuto offerto ieri durante l'emergenza. Unica nota dolente gli altri dirigenti "a parte Mencarelli e De Felici - ha spiegato Tidei - nessuno di loro si preoccupato insieme all'unità organizzata a palazzo del Pincio, di fornire il proprio aiuto effettuando sopralluoghi nelle scuole e in altre zone della città".

Da domani i ragazzi potranno tornare a scuola. L'ordinanza di chiusura degli istituti scolastici di ogni ordine e grado in vigore per oggi infatti, sarà revocata. A spingere il Sindaco a "regalare" un giorno di vacanza agli studenti civitavecchiesi è stata dettata soprattutto da due motivi: era stata prevista un'allerta meteo anche nella giornata di oggi e alcuni istituti scolastici erano inagibili a causa di allagamenti. Ad esempio, l'allagamento di via Terme di Traiano ha reso inagibile il centro cottura e quindi per oggi non era assicurato il servizio mensa. Qualche infiltrazione si è anche registrata al Marconi e allo scientifico è saltato il sistema d'allarme. Per domani la situazione però rientrerà nella norma. Unica eccezione le due sezioni della materna "Ranalli" a via Terme di Traiano che da domani saranno trasferite presso il plesso della Frascatana. Questo almeno fino a lunedì. Tra un paio di giorni la situazione in città dovrebbe rientrare anche se per alcuni interventi ci vorrà forse qualche giorno in più.

Intanto questa mattina si stanno registrando disagi anche sul trasporto ferroviario a causa del maltempo che continua a flagellare la Toscana. Resta sospesa la circolazione sulla linea tirrenica Pisa-Roma. Sospesi i collegamenti tra Grosseto e Civitavecchia. E da Rfi spiegano che è impossibile organizzare servizi sostitutivi con autobus, per l'impraticabilità delle strade invase dall'acqua.

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