Violenza sulle donne, due arresti dei carabinieri sul litorale romano
Immediato l'intervento del presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti, preoccupato dall'escalation di tali gesti
Due episodi di violenza sulle donne sul litorale romano, con altrettanti interventi dei carabinieri. Nel primo caso, la scorsa notte all'interno di una discoteca di Fiumicino un 30enne romeno ha colpito con un pugno una ragazza polacca che rifiutava le sue avances, fratturandole uno zigomo. L'uomo, già noto alle forze dell'ordine, è stato arrestato dai militari della stazione di Ponte Galeria e portato nel carcere di Civitavecchia.
È accusato di violenza sessuale e lesioni personali. La vittima, ricoverata all'ospedale San Camillo di Roma, è stata giudicata guaribile in 30 giorni. Nel secondo caso, ieri poco dopo le 13 a Ostia un 45enne romano con precedenti si è presentato per l'ennesima volta sotto l'abitazione della sua ex compagna, cominciando ad insultarla e minacciarla di morte. Sul posto è intervenuta una pattuglia del Radiomobile dei carabinieri della Compagnia di Ostia, che ha arrestato l'uomo per atti persecutori. Sarà giudicato con rito direttissimo.
Immediato l'intervento del presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti: "I recenti episodi di violenza sulle donne destano forte preoccupazione. Violenze scandalosamente in aumento, in gran parte sommerse e nella gran maggioranza dei casi vengono consumate tra le mura domestiche. Sono frutto di una cultura della prevaricazione che riguarda anche molti giovani come testimoniano gli episodi di Fiumicino e di Ostia. La violenza contro le donne - prosegue il presidente della Provincia - è una questione di rilevanza nazionale che riguarda tutti e credo sia arrivato il momento di una grande battaglia culturale".