Hcs, i sindacati: "Il Sindaco denunci i responsabili alla Corte dei Conti"
Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Usb territoriali chiedono "venga definito un piano industriale coinvolgendo le organizzazioni sindacali a partire dalla lettura dei dati forniti dai revisori dei Conti e dalla società Tonucci e Deloitte"
Una serie di incontri volti alla definizione di un piano industriale di risanamento e riorganizzazione delle municipalizzate.
È quanto concordato dalle organizzazioni sindacali e dal sindaco Pietro Tidei durante l'incontro di questa mattina per l'illustrazione, da parte del primo cittadino, della situazione economico-finanziaria della Holding e delle partecipate.
Stesse organizzazioni sindacali che hanno chiesto al Sindaco di "denunciare i responsabili alla Corte dei Conti, per danno erariale e, penalmente, per omissione contributiva nei confronti dei dipendenti, riservandosi come organizzazioni sindacali di costituirsi parte civile insieme al Comune, o separatamente". Sindacati preoccupati "per il futuro dell'occupazione e per la tenuta e la qualità dei servizi pubblici locali" e proprio per questi "sono pronti per un confronto di merito, a partire dal piano industriale che, nei prossimi giorni dovrà essere definito dal Sindaco e dagli amministratori delle municipalizzate".
Un piano industriale che Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Usb territoriali chiedono "venga definito (per Hcs e per le Sot) coinvolgendo le organizzazioni sindacali a partire dalla lettura dei dati forniti dai revisori dei Conti e dalla società Tonucci e Deloitte", ribadendo altresì "contrarietà rispetto a ogni ipotesi di privatizzazione selvaggia" e necessari invece "provvedimenti finalizzati a riorganizzare il lavoro e ad eliminare gli sprechi e i privilegi, partendo dall'esigenza della salvaguardia dell'occupazione".
E chiedono ancora una volta la convocazione del Tavolo territoriale permanente per il lavoro e lo sviluppo. "Occorre coinvolgere intorno a un progetto di rilancio economico - spiegano i sindacati - in grado di salvaguardare l'occupazione, tutti i grandi attori economici, produttivi e sociali del territorio: Autorità Portuale, Enel, Tirreno Power, Asl, gli altri Comuni del comprensorio, Provincia di Roma, Forze sociali. Per quanto ci riguarda - concludono - nell'ambito di un metodo basato, davvero e costantemente sul pieno coinvolgimento delle parti sociali, siamo disponibili a fare la nostra parte, assumendoci la responsabilità di contribuire nella gestione di una situazione particolarmente difficile e complessa".
