Hcs, sindacati e amministrazione verso un possibile accordo

Proficuo l'incontro di ieri pomeriggio tra organizzazioni sindacali e amministrazione per il "chiarimento politico" sul destino di Hcs voluto dai sindacati all'indomani delle dichiarazioni del sindaco e del delegato al controllo delle partecipate sulla possibilità di vendere in toto o in parte la Holding. "Se necessario anche nei prossimi giorni - spiega il segretario generale Cgil Cesare Caiazza - continueremo a limare e perfezionare il testo di un possibile accordo con il quale rinnovare gli impegni e gli affidamenti assunti dall'amministrazione comunale e dalle organizzazioni sindacali territoriali, confederali e delle categorie, in tema di risanamento, riorganizzazione e rilancio delle municipalizzate di Civitavecchia".

Ora, è previsto per il 28 gennaio un nuovo incontro tra amministrazione, organizzazioni sindacali e liquidatori di Hcs per "verificare quanto può essere fatto per evitare il fallimento della Holding, definendo un Piano industriale incentrato sul carattere pubblico delle municipalizzate e la salvaguardia di tutta l'occupazione in essere. In quest'ottica - prosegue Caiazza - e con questi impegni potrà essere sottoscritta prima del 7 febbraio (termine ultimo per il rinnovo delle casse integrazioni in deroga) un'intesa per il prolungamento dell'uso a rotazione (altro punto controverso sul quale si è registrata, invece convergenza) degli ammortizzatori sociali per altri sei mesi". E il segretario della Cgil sottolinea come "in questa vicenda estremamente complessa e ancora molto incerta rispetto agli esiti finali, al sindacato interessi soprattutto salvaguardare l'occupazione, partendo innanzitutto dalla necessità di evitare il fallimento di Hcs che potrebbe perfino trascinare verso il dissesto economico e finanziario l'intera amministrazione comunale".