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Primarie, Giannini: "Dove finisce Sel e dove inizia Luciani?"

Il Segretario dei Giovani Democratici di Civitavecchia replica alle ultime affermazioni dell'esponente di Sinistra Ecologia e Libertà, sul regolamento delle elezioni primarie del centrosinistra

"Date le ultime notizie è utile iniziare a chiedersi dove finisca il Partito Sinistra Ecologia e Libertà e dove inizi Enrico Luciani (o viceversa)". Così esordisce il segretario dei Giovani Democratici Stefano Giannini, in merito all'intervento di Enrico Luciani, esponente di Sinistra Ecologia e Libertà, a proposito delle primarie del centrosinistra. L'ex consigliere regionale ha messo in seria discussione i contenuti del regolamento delle elezioni che, a quanto dice Luciani, su di questi rimangono delle riserve, in quanto se un iscritto al partito di centrodestra volesse esprimere una preferenza non potrebbe farlo.

"Il mio dubbio è legittimo - continua Giannini - perché ieri il Coordinatore di Sel ha definito egregio il lavoro svolto dalla Commissione Programma del Centrosinistra. Oggi pone questioni politiche e formali. Per di più non in Commissione ma sul quotidiano telematico a lui vicino. Il tono è quello di un ultimatum al “resto del mondo” di cui peraltro Sel fa parte.

A questo punto si pone una domanda. Che ruolo può avere un Partito quando la sua delegazione al Tavolo del Centrosinistra è scavalcata in malo modo dall’uomo solo al comando? E soprattutto: dopo il lavoro svolto insieme la delegazione di Sel è concorde con le esternazioni del suo Coordinatore?

In merito alla richiesta agli elettori di sottoscrivere la loro appartenenza al centrosinistra, Luciani dovrebbe sapere che Milano, Torino, Firenze, Bologna, Cagliari, Napoli la prassi è stata proprio questa e l’elettore è stato poi registrato in un apposito albo.

Il motivo di tale prassi è ovvio: evitare che operazioni sporche possano inficiare il risultato del confronto tra i candidati a causa di un  “patto col diavolo” di qualcuno di loro. Perché Luciani è così preoccupato che gli elettori del centrodestra non vadano a votare alle primarie del centrosinistra?

In quanto ai tempi delle elezioni (uno o due giorni?) il bisogno di poliziotti o finanzieri di cui parla Luciani è direttamente proporzionale alla fiducia che nutre per il resto della coalizione. Come si può concordare con un simile atteggiamento alle porte di una vittoria elettorale? E’ bene che tutti chiariscano da quale parte stanno. E soprattutto con chi".

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