Individuata e multata dalla Capitaneria di Porto la nave che mercoledì scorso ha colorato di nero i cieli civitavecchiesi. La nave "incriminata" è la Colombus2, battente bandiera delle Isole Marshall e gestita dalla compagnia Hapag Lloyd Ag.

Gli uomini della Capitaneria, dopo un paio di giorni di accertamenti, hanno convocato il comandante della nave e gli hanno notificato la sanzione. In precedenza, avevano acquisito i documenti relativi al carburante usato e il giornale di macchina. Tra l'altro, gli investigatori hanno allertato le capitanerie dei porti italiani che saranno toccate nei prossimi giorni dalla Columbus2, a iniziare da quello di Genova, dove la nave verrà sottoposta a una nuova verifica. Sono in corso ulteriori indagini tecniche per accertare le cause dell'abnorme emissione di fumi avvenuta mercoledì scorso.

Nel frattempo, il comandante della Columbu2 è stato diffidato a non fare scalo a Civitavecchia finché non saranno state chiarite le ragioni del malfunzionamento dell'apparato motore e non verrà dimostrato che gli eventuali guasti siano strati riparati.

E dopo l'episodio "che si è protratto per decine di minuti" torna sulla questione dei fumi in porto, l'esponente Idv Vittorio Petrelli: "Il nuovo episodio ripropone la questione del fumo delle navi, un fenomeno che non è mai stato sotto controllo, della mancanza di un tavolo, più volte proposto dallo scrivente, tra i soggetti competenti al fine di affrontare la questione organicamente e sviluppare soluzioni e nel contempo rassicurare i cittadini preoccupati degli sviluppi di tali fenomeni".

E Petrelli torna a chiedersi a che punto sia l'elettrificazione delle banchine, necessaria ad abbattere l'inquinamento, almeno relativo alle navi in porto.