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Freedom: "Verso le elezioni tra le solite logiche e gli accordi “sottobanco”"

La coordinatrice del movimento Freedom denuncia il mancato impegno politico, di entrambi gli schieramenti, nel voler aiutare la cittadinanza: "prevalgono i tatticismi e le alchimie piuttosto che i programmi per risolvere i problemi della gente"

"Con la scadenza delle primarie del Pd si entra nella fase più calda che precede le elezioni amministrative. Una fase che, in entrambi gli schieramenti vede prevalere i tatticismi e le alchimie piuttosto che i programmi per risolvere i problemi della gente". Queste le parole di Fabiana Attig coordinatrice del movimento Freedom, che contestano il comportamento antisociale di chi si prepara alle elezioni amministrative locali ormai prossime.

"Freedom ha ormai superato gli oltre dieci incontri con quasi tutte le realtà dell’area moderata. Abbiamo cercato di verificare le condizioni di una “terza via”, e ci siamo riusciti, almeno a… parole. A parole perché poi, quando si tratta di passare dalle enunciazioni ai fatti, non si può non riscontrare la cosiddetta politica “del gambero”. Si preferisce aspettare, attendere “l’oracolo” di fantomatici candidati in pectore (che però non annunciano la loro discesa in campo), e rimandare ad ulteriori incontri… La sensazione, che se fosse confermata sarebbe deprimente, è che il vero spartiacque saranno le primarie del Partito democratico. Primarie dall’esito che appare scontato, e che porteranno definitivamente alla luce gli accordi sottobanco già consacrati  con quella  parte dell’area moderata non troppo “distinta e distante” dal centro sinistra e più in particolare  dal Pd.

Si perché appare chiaro che, dietro ai rinvii, rifiuti e alzate di testa di qualcuno, si nasconde il peggio della vecchia politica: quella dei sotterfugi, delle intese segrete, delle alleanze mascherate, da candidature al primo turno che altro non sono che paraventi dove occultare il vero fine della propria scesa in campo: ottenere la poltrona da consigliere comunale e “rivendere” il proprio pacchetto di voti al ballottaggio al potente di turno. In questo caso la scelta è stata già ordinata

Noi di Freedom abbiamo la presunzione, ma anche e soprattutto l’umiltà, di volere una politica diversa, fatta dalla gente, con la gente e per la gente. E in questa direzione continueremo a lavorare nei prossimi giorni sperando di essere smentiti. Ma la sensazione che si percepisce, è che quello che si tenta di far passare per politica, non è altro che un groviglio di interessi personali…. E nulla più.

Per voltare veramente pagina, serve la politica, quella con la P maiuscola, servono coraggio e determinazione. Doti  che francamente ancora non appaiono all’orizzonte!"

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