Civitavecchia. Sicurezza, l’Assessore Giancarlo Frascarelli replica all’onorevole Tidei
“Caro onorevole, mi stavo preparando per inviarle una letterina in occasione delle festività natalizie, in quanto lei sembra sempre di più assomigliare a Babbo Natale, per come si espone e per i regali che promette quotidianamente a questa città, ma visto che lei ed i suoi esponenti di partito proseguite imperterriti con provocazioni a mezzo stampa nei confronti del sottoscritto, mi vedo costretto ad anticipare i tempi e a farle oggi un bel regalo rispondendo ad i suoi attacchi in materia di sicurezza.
E’ chiaro che i cittadini vedano di buon occhio la sua improvvisa attenzione per questa importante tematica, alla luce dei fatti relativi ai numerosi furti che si sono verificati in varie zone della città, in particolare a Boccelle e San Gordiano. Credo però che ci si debba impegnare tutti insieme su una tematica d’interesse collettivo come questa, in modo trasversale e senza badare ai colori politici, come ha ricordato un’autorevole esponente di centro sinistra qual’è il presidente Meloro pochi giorni fa…. Ma ciò che lei ha affermato riguardo al mio appello alle forze dell’ordine, in collaborazione con le istituzioni ed a favore dei malcapitati che hanno subito i furti, non corrisponde al vero e lei sta facendo demagogia: il sottoscritto non è intervenuto a “scoppio ritardato” e ne tantomeno “fa opposizione a se stesso”, in quanto i ladri non hanno colore politico (perlomeno quelli di appartamento). C’è un’ampia letteratura giornalistica, che se vuole potrò portarle in qualsiasi momento, qualora deciderà di affrontare un confronto televisivo con me, che conferma il mio impegno a fianco dei cittadini a partire dal 2008 e 2009, periodo in cui ero presidente della II Circoscrizione e si organizzavano ronde notturne (ronde rosa a via Giotto e via Orti di santa Maria). In quelle occasioni, ho partecipato personalmente a fianco di molte persone e non mi è mai sembrato di vederla, forse perché era nascosto fra la numerosa fola che partecipava alle ronde…?
Dica la verità, dove si trovava in quel momento? Spero che almeno fosse in Parlamento a fare il suo dovere e guadagnarsi il posto in classifica…
Detto ciò, mi sento onorato che lei si sia abbassato ad interloquire con il sottoscritto, che è un semplice assessore del comune di Civitavecchia, anche se mi sembra che da un po’ di tempo a questa parte ogni scusa sia diventata buona per attaccare briga ed ottenere visibilità sui mezzi d’informazione, forse in vista della campagna elettorale per le amministrative? Ed è proprio su quest’ultimo aspetto che vorrei procedere con un’altra osservazione: circa dieci anni fa, lei si è dimesso da sindaco, lasciando la città ad un commissario per salire sull’autobus che la ha condotta in Parlamento, con lo scopo di dare una maggiore rappresentatività a questa città e offrire un contributo concreto dall’alto di uno scranno da deputato. Oggi, dalla foga con cui interviene sui giornali, ci sembra di capire che ha intenzione di scendere di nuovo e tornare al punto di partenza prendendo l’autobus delle elezioni, sempre che i gli elettori lo vogliano ancora. Ma in realtà, questo ritorno alle origini è una vera e propria jattura per i cittadini, che non sarebbero più rappresentati in Parlamento. E’ sicuro che questo via-vai sia realmente motivato dallo spirito di servizio nei confronti della popolazione e che i cittadini glielo consentano? E’ proprio sicuro di aver già vinto? Intanto si limiti a vincere le primarie…
Infine, la volevo ringraziare per non avermi “buttato giù dalla torre” in una trasmissione andata in onda su una nota emittente radiofonica locale di qualche giorno fa, considerandomi uno dei pochi amministratori da salvare in questa giunta, l’ho ascoltata mentre mi salvava la vita e pertanto sarei lieto di venire in collina, qualora m’invitasse, a mangiare con lei le ottime salsicce di Tolfa accompagnate dalla cicoria raccolta nei campi e dal più che genuino vino che viene prodotto dai contadini sui monti…”.