Botta e risposta tra Ater e Nunzi per i campi da calcio di San Liborio

L’assessore all’Urbanistica Mauro Nunzi interviene ironicamente sul comunicato dell’Ater riguardo la polemica sui Campi di San Liborio. “Sono dispiaciuto del comunicato fatto dall’Ater in merito alla vicenda dei campetti di San Liborio – afferma Nunzi - anche perché il sottoscritto non voleva addossare colpe a nessuno ma soltanto precisare che l’Ater non aveva ancora consegnato i campi per la necessità di dover eseguire interventi integrativi necessari all’agibilità degli stessi. Il dispiacere non è tanto legato al volermi addossare colpe, visto che oggi va di moda, anche se poi chi ha sempre lavorato come me le avrà sempre di colpe, a differenza di chi non fa nulla. Tuttavia, il dispiacere è soprattutto legato al fatto che se l’Ater mi vuole veramente male, allora sarebbe stato meglio tacere e non indurmi in questa replica breve ed ironica, ma molto significativa. Per fare chiarezza voglio soltanto precisare che l’autorizzazione ad eseguire i lavori di adeguamento dei campi alle prescrizioni del Comando Provinciale dei vigili del fuoco di Roma risale all’ormai lontano 2009, data di approvazione del progetto da parte della Giunta. Inoltre – prosegue Nunzi - la normativa del Coni in merito alla necessità di sottoporre ad omologazione tutti gli impianti sportivi di nuova realizzazione che ha indotto il delegato dei Vigili del Fuoco a chiamare in sede di Commissione dei Pubblici Spettacoli il rappresentante Coni è stata approvata dal Consiglio Nazionale Coni nel 2008. Pertanto viene da chiedersi: come faceva Mauro Nunzi a sapere i contenuti di una normativa che il Coni avrebbe approvato nel 2008 quando in realtà ha redatto il progetto dell’impianto solo nel 2005? E’ vero sì che posso anche essere uno dei migliori tecnici – conclude - ma da qui ad avere il dono di predire il futuro ce ne passa…Nostro Signore è un’altra cosa. Ringrazio tuttavia l’Ater per avermi permesso di rappresentare la realtà della cose.”