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Sabato, 20 Aprile 2024
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Elezioni regionali, Sinistra ecologia e libertà candida Gino De Paolis

Ingredienti: onestà, capacità, condivisione, esperienza. E nessun nome ai vertici locali e del territorio limitrofo, di Sel, poteva sembrare più appropriate se non quello di Gino De Paolis

Elezioni regionali in vista e Sinistra ecologia e libertà lancia il suo candidato. Ingredienti: onestà, capacità, condivisione, esperienza. E nessun nome ai vertici locali e del territorio limitrofo, di Sel, poteva sembrare più appropriate se non quello di Gino De Paolis. Attualmente capogruppo provinciale di Sel.

Dai banchi del consiglio comunale a quelli della Provincia per Sel, il loro candidato è pronto all'ennesimo salto di qualità. "È ora di dare un segnale di cambiamento. Di invertire la rotta". Ma non solo: "In un momento così delicato e importante per il territorio - spiega il vice sindaco Enrico Luciani - dove le province stanno per essere soppresse e Civitavecchia si accinge a scegliere tra Area Metropolitana o una nuova Provincia, è bene avere qualcuno che sieda tra i banchi del consiglio regionale. Che si informi e ci informi su tutti i pro e i contro della decisione che stiamo per prendere. Perché solo informandoci e informando la cittadinanza, quest'ultima sarà in grado di prendere la decisione giusta".

E a benedire la candidatura di De Paolis c'è anche il circolo di Sel di Ladispoli: "La nostra città, quella di Cerveteri e di Santa Marinella - spiegano - al contrario di Civitavecchia non sono poli produttivi e rischiano di sparire dentro l'Area Metropolitana. Per questo occorre un rappresentante di questi territori che continui a farne gli interessi". Proprio come è accaduto per l'hospice oncologico, o per la discarica che sarebbe dovuta sorgere ad Allumiere, o la difesa del Castello di Santa Severe dichiarato grazie a una mozione, un bene pubblico. Come ha ricordato e sottolineato il coordinatore locale, Pierfranco Peris.

Un impegno accolto con favore dallo stesso candidato che ha però voluto sottolineare come la sua sarà una campagna elettorale a costo zero. E se mai dovesse giungere alla vetta di questa nuova sfida che sta per intraprendere, con Sel "sceglieranno un compenso equo". Uno stipendio normale insomma. E non tutti quei soldi "che ad oggi chi ricopre questi incarichi" mette in tasca. Perché si tratta di denaro che esce dalle tasche dei cittadini. "Gli stessi che ci hanno eletto". Ed è proprio da qui che De Paolis vuole partire "per invertire la rotta".

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