Situazione di alto degrado quella registrata da alcuni cittadini al parco Martiri delle Foibe, più conosciuto come parco dell’Uliveto. La denucia è testimoniata da un video su youtube (guarda il video) e mostra: uno stabile ormai in malora, che dovrebbe ospitare il bar del parco, che invece è mal recintato e casa di chissà quali animali, se non anche da persone.

Campi da calcetto, che al posto di una pavimentazione sicura a prova di sbucciature, presentano un asfalto sconnesso. Per non parlare delle recinzioni che delimitano lo spazio: paletti in ferro rotti, alcuni anche pericolosamente arrugginiti, reti di fil di ferro  spaccate non certamente sicure per chi ci gioca vicino. Ma non solo: fili della corrente elettrica annodati sugli alberi del parco senza un minimo di protezione e dulcis in fundo i giochi dei bambini ridotti ormai a rottami. I genitori per tutto questo, non si fidano a lasciare i loro figli nell’area di verde pubblico che magari hanno anche sotto casa, preferendo invece parchi più lontani come quelli di Santa Marinella. Genitori che ormai si definiscono "assuefatti dal degrado".