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Multisala al cinema Royal, De Paolis: "Lavori nell'illegalità"

Il capogruppo Pdl Sandro De Paolis critica aspramente l'amministrazione comunale e punta i fari sulla realizzazione del multisala al cinema Royal

"Come mai il primo cittadino non ha ancora illustrato ai civitavecchiesi i risultati ottenuti nei primi 100 giorni di governo, come fatto per i primi 50?".

La domanda arriva direttamente dalle fila dell'opposizione e precisamente dal capogruppo Pdl Sandro De Paolis che ricorda "la conferenza stampa di metà luglio con tanto di Giunta schierata al completo e proclami a dir poco faraonici. Sembrava quasi - aggiunge De Paolis - che in pochi mesi il centrosinistra si sarebbe apprestato a risolvere problematiche che durano da anni. Ed è proprio in merito a tali annunci che oggi ci sarebbe molto da dire, magari partendo dal problema della carenza idrica".

Altro esempio citato dal capogruppo Pdl è il "caso" della Marina che "a detta del Sindaco, sarebbe stata sbloccata entro l'estate, ma anche in questo caso a fare da testimoni in merito al mancato sblocco del cantiere possono essere solo i molti cittadini che durante le sere estive hanno percorso il nostro lungomare". Ma per De Paolis si potrebbe anche discutere del nuovo bando "per il Villaggio della Solidarietà. Non vorremmo che dietro alle buone intenzioni di revocare le case a chi ha perso i requisiti per darle a chi realmente si trova in condizioni disagiate - si augura De Paolis - si celi la volontà di premiare elettori "vicini" a questa amministrazione a discapito di chi oggi si trova all'interno delle casette a pieno titolo, ma anche qui, saranno i cittadini a toccare con mano le reali intenzioni del Sindaco".

E De Paolis non dimentica nemmeno di citare il Multisala al vecchio cinema Royal. "Le dichiarazioni in pompa magna di metà luglio da parte del Sindaco, del tipo "A Natale si vedrà il primo film al Multisala", campeggiavano su tutte le prime pagine dei giornali. Purtroppo però, mi preme avvisare il primo cittadino che ha fatto della legalità un vero e proprio baluardo della sua azione politico-amministrativa, che la situazione legata alla realizzazione di questa struttura risulta essere, almeno apparentemente, quanto meno controversa. Il 23 luglio scorso, infatti (pochi giorni dopo i proclami del sindaco) la società “Attività Cinematografiche” - spiega il capogruppo Pdl Sandro De Paolis - ha presentato una Scia con procedura ordinaria all’ufficio Urbanistica, avente ad oggetto “opere interne di manutenzione straordinaria per la suddivisione in multisala”. Tali opere prevedono la suddivisione orizzontale dell’attuale platea, con la realizzazione di due sale al piano terra ed una al posto dell’attuale galleria, oltre ad interventi esterni sui terrazzi di copertura e di pertinenza del Cinema".
Peccato però che "dopo pochi giorni, precisamente il 6 agosto, il Servizio 9 (Urbanistica), nel richiedere integrazioni all’istanza presentata dalla società, ha disposto la sospensione dei lavori, richiedendo il nulla osta paesaggistico per l’istallazione dei macchinari sopra il solaio di copertura. I lavori di questo genere in edifici posti all’interno del centro storico, devono infatti necessariamente passare al vaglio dell’autorizzazione paesaggistica. Nonostante tutto, sembrerebbe che i lavori di ristrutturazione del cinema stiano continuando imperterriti, o comunque siano proseguiti oltre la data di sospensione. Fra l’altro, mi domando come mai nessuno si sia reso conto che tutto l’iter procedurale relativo all’autorizzazione dei lavori del Multisala non rispetti la normativa vigente. L’articolo 5 del DPR 447/1998 ed il regolamento regionale n. 16 del 20/12/2007, prevedono infatti che per questo tipo di autorizzazioni, la domanda sia da presentare al Suap (Sportello Unico Attività Produttive) e non all’ufficio Urbanistico. Mi domando ancora se i titolari della “Attività Cinematografiche” abbiano  richiesto un intervento all’Urbanistica e non al Suap di “opera straordinaria di manutenzione”, anziché di ristrutturazione, forse per eludere gli adempimenti in materia di tutela dei vincoli per i beni culturali e del paesaggio che sono presenti nell’ambito storico e nell’edificio, che è soggetto per legge alla preventiva verifica d’interesse culturale come da disposizione del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio (D.Lgs 42/01, artt. 10 e 12) e della successiva autorizzazione paesaggistica. Tra l’altro, i lavori eseguiti andrebbero perseguiti in base all’art. 167 e 181 del citato codice e inibiti immediatamente e da sottoporre alla Regione Lazio ed alla Soprintendenza".

E come se ciò non potesse bastare, De Paolis illustra anche quella che lui chiama "la ciliegina sulla torta":  "I parcheggi: per le grandi infrastrutture private come i Multisala o i Centri Commerciali, le norme impongono infatti la realizzazione, da parte dei proprietari, di un numero posti auto relativo alle dimensioni delle strutture. Ci sono nel progetto del Multisala? A questo punto, non posso credere che il Sindaco oggi non sia a conoscenza di questa situazione, dato che fra l’altro è il titolare della delega Urbanistica e questa vicenda è di particolare interesse nella nostra città, in quanto siamo ancora sprovvisti di un Multisala. Non si comprende (o forse si comprende troppo bene) il motivo per cui non si riesce ad individuare un terreno idoneo sotto tutti i profili, ad insediare un Cinema Multisala, per mettere la parola fine a questa annosa vicenda. Come disse un noto politico - conclude De Paolis - A pensar male si fa peccato, ma molto spesso ci si indovina”.

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