Rincari Trenitalia, De Felici: "Il centrodestra non fa nulla per evitarli"
Aumentano i prezzi dei biglietti regionali ed è subito polemica. Il segretario del Pd Patrizio De Felici accusa il capogruppo del Pdl Vitali e il primo cittadino: "A questi amministratori non interessano i diritti dei cittadini"
"Gli aumenti dei prezzi dei biglietti ferroviari costituiscono una stangata annunciata per migliaia di lavoratori e studenti civitavecchiesi che ogni giorno si recano a Roma". Queste le parole del segretario del Partito Democratico Patrizio De Felici a proposito dei rincari sugli abbonamenti mensili e sul Birg, da parte della Regione Lazio.
"Da più di un anno il Partito Democratico - aggiunge De Felici - aveva messo in guardia contro questo ennesimo salasso alle buste-paga dei ceti meno abbienti. Ma l’assessore regionale Lollobrigida ha sistematicamente minimizzato. A sostenerlo c’è sempre stato il capogruppo del PdL al Comune, Dimitri Vitali. Il quale ci ha accusato più volte strumentalizzazione.
E ora? Che ne è delle promesse del Sindaco di Civitavecchia? Che ne è del tavolo di concertazione con i Sindaci del comprensorio? La solita aria fritta. A questi amministratori non interessano i problemi reali dei cittadini. Prova ne sia il comportamento della Giunta Polverini. Mentre aumenta il vitalizio agli assessori esterni non muove un dito per fermare gli aumenti di Trenitalia. Il trasporto pubblico resta una vacca da mungere per fare cassa e arricchire la casta mentre i servizi ferroviari sono e restano indecenti".