Cade dal balcone, condannato il nonno della piccola Ginevra
La bambina di appena 16 mesi è caduta dal balcone dell'abitazione dei nonni a Campo dell'Oro. Per il tribunale di Civitavecchia si tratta di omicidio colposo
Una tragedia destinata a portarne dietro di sè un'altra. Era aprile quando la piccola Ginevra Scotto Lavinia, di appena 16 mesi, è volata giù dal balcone dell'appartamento dei nonni, a Campo dell'Oro. Scivolata dalle braccia del nonno.
Ma per il giudice del Tribunale di Civitavecchia non si è trattato semplicemente di una tragedia che ha sconvolto l'equilibrio di un'intera famiglia. Lasciando un vuoto, quello di una figlia e una nipote, impossibile da colmare. Il Tribunale di Civitavecchia ha riconosciuto la colpa del nonno per grave inadempienza nella custodia della bambina stabilendo così che la bambina non è scivolata dalle braccia (come è stato detto inizialmente durante la ricostruzione dell'accaduto). Secondo il Tribunale Ginevra sarebbe infatti rimasta da sola accanto al parapetto del balcone.
Il nonno della piccola e i suoi legali hanno scelto il patteggiamento. E così per lui una condanna a 4 mesi con sospensione condizionale della pena, per omicidio colposo. La famiglia della bambina, intanto, non si è costituita parte civile. Segno tangibile di come l'unico desiderio sia quello di chiudere al più presto questa orribile e triste vicenda.
