rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Civitavecchia Civitavecchia / Via Michelangelo Buonarroti

Tia straordinaria 2011, riaperti i termini per aderire alla Class action

I civitavecchiesi che vorranno aderire all'iniziativa promossa da Mdc avranno tempo fino al 12 Aprile. Dall'associazione tornano a chiedere la sospensione della riscossione e il dialogo

Grande l'affluenza dei civitavecchiesi presso la sede del Movimento Difesa del Cittadino per dire no all'adeguamento Tia 2011 e prendere parte alla class action promossa dall'associazione consumatori. Così grande l'affluenza da aver intasato il numero di telefono dell'associazione anche durante le festività pasquali (domenica inclusa) e tanto da spingere la stessa associazione a riaprire la possibilità di aderire alla class action. Ora i civitavecchiesi che vorranno prendervi parte avranno tempo fino al 12 aprile 2013. Lo Sportello di Mdc resterà aperto per l'occasione dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.30. E naturalmente il deposito formale dell'azione sarà spostato al 15 aprile.

Un'azione, quella promossa dall'associazione dei consumatori e a cui hanno derito tantissimi civitavecchiesi, nata da quell'adeguamento Tia che inizialmente si sarebbe dovuto aggirare attorno alle 60 euro a famiglia e che poi, misteriosamente, da un giorno all'altro è lievitato all'inverosimile. Si parla di cifre esorbitanti per chi, come spesso accade oggi, vive ormai di stenti a causa di lavori precari, affitti e mutui e bollette da pagare, figli da mantenere.Si parla di circa 120 euro, ma ci sono casi in cui l'importo raddoppia. Per non parlare poi degli importi (si parla sempre di adeguamenti) giunti alle attività commerciali. Non meno di 1000 euro. A nulla sono valsi i tentativi dell'associazione di aprire il dialogo con l'amministrazione comunale. A nulla è valso il tentativo di puntare i riflettori sul grande disagio che l'adeguamento Tia avrebbe portato nelle case dei civitavecchiesi. A nulla è valso il tentativo di aprire il dialogo tra associazione e amministrazione comunale per scongiurare il peggio. Ma dal canto suo l'amministrazione, a più riprese,  ha ribadito che l'adeguamento va pagato e che sarà rimborsato una volta recuperati i soldi degli evasori. Ma dall'associazione non ci stanno e si chiedono: "Visto che nelle tante pagine che compongono l'azione, le uniche cose che vengono contestate a questa amministrazione, al momento, sono l'imposizione di questa Tia straordinaria e la mancata attivazione dei tavoli con le associazioni di consumatori, perché non provare a risolvere a Civitavecchia i problemi di Civitavecchia?". E tornano a rinnovare al sindaco Tidei l'invito a sospendere la riscossione della Tia e ad aprire il dialogo. Perché "mentre il Sindaco perde tempo nel vano tentativo di delegittimare la nostra associazione, la tensione sociale cresce e molti di coloro che hanno aderito alla nostra azione lo hanno fatto, ne siamo coscienti, non per mera fiducia nei nostri confronti, ma perché i soldi per pagare la Tia straordinaria proprio non ci sono. I cittadini - tuonano dall'associazione - non vogliono un'Amministrazione impegnata a cercare di tappare "in qualche modo" i mille buchi che ci sono, ma che parli chiaramente e spieghi non dove si vorrebbe arrivare ma dove, realisticamente, si potrà arrivare".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tia straordinaria 2011, riaperti i termini per aderire alla Class action

RomaToday è in caricamento