rotate-mobile
Civitavecchia Civitavecchia

Civitavecchia, Il Popolo della Città: gli armatori contribuiscano alle spese per l’elettrificazione delle banchine portuali

Soddisfatta l'associazione per il consenso dei cittadini civitavecchiesi a proposito dell'elettrificazione delle banchine in porto. Antonio Cacace: "Un modo sicuramente intelligente per ridurre l’inquinamento prodotto dalle loro attività e al tempo stesso per garantire il giusto ritorno per la città di Civitavecchia”

Ai cittadini di Civitavecchia l’idea de Il Popolo della Città (PDC) è piaciuta. Chi crea danni ambientali deve assicurare congrue compensazioni e risarcimenti. Anzi di più. Dopo l’intervento dell’associazione sulla questione del risarcimento danni da servitù portuali ed industriali, in cui si chiedeva al Comune, all’Autorità Portuale e alle istituzioni in genere di aprire un confronto su come restituire al territorio sottoforma di investimenti produttivi e sociali, parte degli alti profitti guadagnati dagli armatori nello scalo locale (cosa che avviene peraltro nelle altre città portuali), sono arrivate al Popolo della Città diverse manifestazioni di sostegno da parte dei cittadini, che hanno voluto contribuire all’iniziativa anche attraverso indicazioni e suggerimenti. “Ci è sembrata particolarmente interessante ed equa - afferma Antonio Cacace, presidente de Il Popolo della Città - la proposta di far partecipare gli armatori alle spese per l’elettrificazione delle banchine portuali. Un modo sicuramente intelligente per ridurre l’inquinamento prodotto dalle loro attività e al tempo stesso per garantire il giusto ritorno per la città di Civitavecchia”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Civitavecchia, Il Popolo della Città: gli armatori contribuiscano alle spese per l’elettrificazione delle banchine portuali

RomaToday è in caricamento