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Attig: "No alla passerella dei politici latitanti alla manifestazione dei pendolari"

La coordinatrice di Freedom denuncia, come semplice pendolare, la negligenza della classe politica e di Trenitalia nei confronti dei pendolari

A proposito della protesta dei pendolari di martedì 31 maggio sulla tratta Civitavecchia-Roma, che ha coinvolto moltissimi moltissime persone, Fabiana Attig si rivolge ai partiti politici locali che hanno indetto un corteo per sabato 4 maggio alla stazione ferroviaria di Civitavecchia: “Spero, che alla manifestazione non ci siano le scialbe passerelle dei vecchi politici in cerca di visibilità, ma il popolo, quello vero. Io ci sarò – continua la Attig – non come esponente di Freedom, ma come pendolare vera, che prende il treno tutte le mattine per recarsi al lavoro, insieme a migliaia di altre persone”. La coordinatrice del movimento politico, infatti, è anche lei rimasta coinvolta nel marasma di martedì, quando alla stazione di Ladispoli, il treno stracolmo di pendolari, non ha continuato la corsa verso Termini. Accusato di negligenza anche l’assessore regionale alla Mobilità Lollobrigida: “Notiamo che ultimamente, non potendo più nascondere la sua grande insipienza in materia, gioca a fare lo scaricabarile con Trenitalia che doveva potenziare il servizio un mese fa. Ma allora mi domando – prosegue la Attig – se doveva potenziare i treni un mese fa, perché l'ineffabile assessore se ne è stato con le mani in mano sapendo che niente era stato fatto?”.

La cosa non esclude nemmeno i dirigenti di Trenitalia e il sindaco di Civitavecchia, Giovanni Moscherini: “Perché gli impomatati funzionari di Trenitalia continuano a prendere in giro la gente? Perché la Regione Lazio, il grimaldello per la risoluzione del problema, continua ha non aver voce in capitolo? E Moscherini? Vogliamo parlare di lui? Del fan numero uno di Lollobrigida?  A lui non interessano i problemi della sua gente. Per lui siamo solo un fastidio che sta intralciando il suo cammino, su questo problema non è mai intervenuto né ha sentito il bisogno di incontrare ed ascoltare questa trascurata categoria”. In conclusione, in rappresentanza anche di tutti gli altri pendolari, Fabiana Attig chiede: “Poiché sono sei mesi che lo sollecitiamo, l’apertura di un tavolo permanente pendolari- comune-regione-trenitalia. Solo così si potrà cercare e trovare la soluzione migliore per oltre 10.000 pendolari civitavecchiesi. Ma, conoscendo Moscherini e Lollobrigida, dubitiamo che faranno qualcosa di buono per la collettività. Loro sono interessati ad altro”.

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