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Caldo, da Caligola a Lucifero ma i rubinetti sono sempre a secco

Il caldo non molla la presa e i rubinetti di molti civitavecchiesi continuano ad essere a secco. Ancora in piedi l'ordinanza comunale contro gli sprechi. Attivo il numero verde per l'intervento delle autobotti

Si chiamano Caligola e Lucifero le nuove ondate di calore che in questi giorni stanno continuando ad attanagliare lo Stivale. Cambiano i nomi ma la situazione è sempre la stessa. Aria irrespirabile, umidità a non finire, bisogno disperato di bevande e posti freschi e soprattutto di una bella doccia ghiacciata.

Ma è proprio quest'ultimo desiderio che molti civitavecchiesi continuano a non poter esaudire. Prima un danno causato alla rete idrica cittadina durante i lavori di riqualificazione dell'Oriolo. Rubinetti a secco. Poi l'emergenza siccità e la diminuzione della portata idrica da parte di Acea di circa 25 litri al secondo. Rubinetti sempre a secco. Ora, l'emergenza idrica come ogni anno tocca anche ai residenti di Casaletto Rosso. Quartiere posto nella parte alta della città, dove in poco tempo hanno preso vita e forma numerose abitazioni. Con al loro interno diverse famiglie che ogni anno, soprattutto in estate quando la richiesta d'acqua si fa sempre più pressante non possono fare altro che constatare la spiacevole realtà. Niente acqua dai rubinetti.

Una situazione a cui momentaneamente l'amministrazione comunale sta cercando di sopperire mediante le autobotti messe a disposizione dei cittadini che seppur in casa hanno gli "innovativi" rubinetti da cui far sgorgare il prezioso liquido, non possono usufruirne.

Solo venerdì, secondo il report diffuso dai vertici di palazzo del Pincio, sono stati sette gli interventi delle autobotti comunali. La richiesta arrivava soprattutto dalla zona di Casaletto Rosso e del palazzo di via Capo Linaro.

E sempre dal Pincio fanno sapere che "il personale è già impegnato sulle condotte idriche fuori città al fine di ripristinare, in brevissimo tempo, la portata dell'acquedotto dell'Oriolo, che darà un nuovo e importante afflusso di acqua alla città. Le squadre degli operai del Comune in servizio dalle 7 alle 23 (questo nella giornata di venerdì) ispeziona costantemente sia le Cisterne di via Montanucci che i principali serbatoi di accumulo (Aurelia, San Gordiano, San Liborio)".

L'ufficio acquedotti inoltre ricorda che "per eventuali disagi (dalle 7.30 alle 13.30) è attivo il numero 0766-542400 tramite cui può essere richiesto l'invio di autobotti a supporto. Al di fuori degli orari sopra indicati è possibile segnalare, fino alle 21, disagi o richieste di aiuto al numero 0766-590401".

L'Assessorato ai Lavori Pubblici inoltre raccomanda "a tutti di evitare accuratamente sprechi, così come previsto dall'ordinanza comunale. Considerate le perdite idriche - spiegano ancora da palazzo del Pincio - (ivi compresi gli sprechi domestici) e il numero di abitanti equivalenti serviti (vale a dire gli abitanti effettivi di Civitavecchia più il Porto con le navi da crociera e la zona industriale il che porta un numero degli abitanti equivalenti a circa 90 mila unità) si traduce in una dotazione idrica giornaliera pro capite di 259 litri al secondo".

 

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