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Civitavecchia Santa Marinella

Guardia Costiera, confiscati 1.500 esemplari di ricci di mare

Sono state inoltre elevate sanzioni amministrative nei confronti di quattro pescatori non autorizzati per un totale di 16 mila euro, mentre l'attrezzatura per la pesca è stata sequestrata

Continua l'attività di repressione della pesca illegale a opera della Guardia Costiera. Nella notte appena trascorsa, tra il 4 e il 5 gennaio, durante la quarta sortita settimanale, sono stati confiscati circa 1.500 esemplari di echinodermi. Inoltre, sono state elevate sanzioni amministrative nei confronti di quattro pescatori non autorizzati per un totale di 16 mila euro. L'attrezzatura per la pesca è stata inoltre sequestrata. I ricci di mare sono stati prontamente rigettati nelle acque antistanti il litorale di Santa Marinella.

I militari del comandante Pietro Vella, attraverso una specifica programmazione - si legge nella nota inviata dalla Capitaneria di Porto di Civitavecchia - studio strategico del territorio, predisposizione di piani di pattugliamento e un'efficace rete di osservazione/informazione, hanno ancora inferto un duro colpo al traffico illegale di questa specie particolarmente pregiata e apprezzata sulle tavole italiane ma comunque da tutelare, così come previsto dalla normativa vigente. L'attività di controllo - prosegue la nota - proseguirà anche nei giorni futuri, per garantire la tutela del consumatore, al quale deve essere sempre somministrato prodotto preventivamente ispezionato dal punto di vista sanitario e quindi di provenienza lecita, nonché dell'ecosistema marino".

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